Giù le mani dal Campetto occupato e dai nostri compagni! Giovedì 23 assemblea pubblica a L’Aquila

SRP partecipa e invita a partecipare
SPAZI SOCIALI/LOTTE/REPRESSIONE
ASSEMBLEA PUBBLICA
Giovedì 23 marzo ore 17:00
Facoltà Scienze Umane, aula 4 c
Viale Nizza 14 L’Aquila.
Il prossimo 4 aprile, presso il Tribunale de L’Aquila, verrà discussa l’applicazione della Sorveglianza Speciale contro un compagno per le lotte portate avanti nel territorio negli ultimi anni. Di lì a breve é annunciato anche lo sgombero del Campetto Occupato, spazio sociale a Giulianova.
Con vari interventi di realtà presenti nel territorio , parleremo degli spazi sociali, delle loro attività, della loro Resistenza e delle loro lotte.
Parleremo di come poi la Repressione fa il suo sporco lavoro ed anche, con chi la Repressione poi cerca di contrastarla ogni giorno, dei legami di solidarietà e complicità da costruire per fare in modo che
NESSU@ VENGA LASCIAT@ SOL@

Alfredo trasferito con urgenza in ospedale, ha avuto una crisi cardiaca e danni irreversibili. Pagherete caro e pagherete tutto maledetti assassini

Si aggravano la sue condizioni di salute di Alfredo Cospito: “Ha avuto una crisi cardiaca e stava morendo. Per lui danni irreversibili” .È quanto riferisce il medico della difesa all’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini

Sono sempre più gravi le condizioni di salute di Alfredo Cospito in sciopero della fame dall’ottobre scorso contro il regime carcerario del 41-bis, cui è sottoposto. Oggi il medico di parte lo ha visitato presso il reparto carcerario dell’ospedale San Paolo di Milano. Cospito ha avuto un malore, con tremolio al braccio e dolore al petto, in seguito al quale i medici hanno riscontrato una grave aritmia cardiaca che ha fatto temere al peggio per alcuni istanti. Il detenuto anarchico, inoltre, rischia una paralisi permanente come conseguenza della denutrizione e delle ricadute sull’organismo.

È quanto riferisce il medico della difesa all’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini“Quando ha avuto questa crisi cardiaca gli è stato somministrato del potassio in vena, con grande preoccupazione da parte dei medici – è stato riportato – Alfredo ha aggiunto di avere visto un foglio col tracciato del cuore da cui si vedeva un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata“.

Negli ultimi giorni, sempre stando a quanto riferito da fonti della difesa, Cospito fatica a camminare a causa di un problema al piedo dovuto alla carenza di vitamine.

Sentiamo Andrea Crosignani, il medico di Cospito, nel consueto audio inviato all’avvocato Flavio Rossi Albertini.Ascolta o scarica

Milano: cariche di polizia all’ufficio immigrazione della questura

Ancora cariche di polizia stanotte, martedì 21 marzo, fuori dall’ufficio Immigrazione di via Cagni a Milano. Le nuove regole della Questura – non più 120 appuntamenti ogni 7 giorni, ma 240 ogni 15 – e lo spostamento da lunedì a martedì per i rinnovi dei permessi di soggiorno non hanno cambiato nulla: centinaia di persone si sono radunate in via Cagni, con la Celere che ha caricato la folla. 4 i feriti portati in pronto soccorso.

L’intervista di Radio Onda d’Urto all’avvocato Mirko Mazzali, già consigliere comunale e ora assessore del Municipio 9 di Milano, dove si trova via Cagni. Ascolta o scarica

Intanto nelle acque di Cutro (Crotone) ritrovato un altro cadavere della strage del 26 febbraio: salgono a 88 i corpi ritrovati in Calabria. Stamattina, martedì 21 marzo, in Parlamento intanto l’informativa della Meloni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24. La premier dice di “aspettarsi passi avanti dall’Ue su un’emergenza, quella dei migranti, diventata ormai strutturale”. In tutto mentre in Algeria è di 9 morti e 15 dispersi il bilancio del naufragio al largo di Skikda, sulla rotta che porta in Sardegna. 2 i salvati. A sud dell’Algeria sono invece migliaia i migranti respinti al confine con il Niger. La denuncia arriva da Medici Senza Frontiere che denunciale terribili condizioni in cui sono abbandonate le persone migranti ad Assamaka, città desertica nel nord del Niger, al confine principale con l’Algeria. 1500 i respinti solo nel monitoraggio di metà marzo (clicca qui).

Nel Mediterraneo Alarm Phone denuncia poi la presenza di 2 natanti alla deriva, partiti dalla Tunisia e con a bordo 76 persone. Sono partiti giovedì da Sfax: “le autorità – dice l’ong – di Malta, Italia e Tunisia sono stati informati. Non abbiamo più contatti da ore e siamo molto preoccupati. Chiediamo alle autorità di intervenire subito

Da Osservatorio repressione