Parla Alfredo Cospito al 30° giorno di sciopero della fame

Ci sono momenti in cui tutti devono prendere parola e dire anche ciò che sembra indicibile. Perché poi nessuno possa dire: “non sapevo”. Questo lo spirito con cui due avvocati romani – sostenuti da molti colleghi – stanno tentando di rompere il silenzio sulle continue torsioni del diritto penale in funzione persecutoria antisovversiva.

Registrata quando lo sciopero della fame di Alfredo Cospito era solo agli inizi, pubblichiamo oggi questa intervista, come contributo alla solidarietà che si sta moltiplicando anche fuori dalle mura. Nel frattempo anche Anna si è unita allo sciopero della fame mentre Alfredo ha raggiunto il trentesimo giorno dall’inizio della sua lotta contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.

Da Radio cane

carceri di Torino – rivolte e nuovo suicidio .. dimostrano l’inaccettabilità dellasituazione

A 13 anni guida la rivolta nel carcere Ferranti Aporti di Torino: 4 gli agenti feriti

09.11 ore 12:58. A soli 13 anni guida la sommossa nel carcere Ferranti Aporti di Torino, da nove giorni messo a ferro e fuoco da un gruppo di detenuti che protesta contro tutto e tutti. Quattro le guardie carcerarie ferite in soli 9 giorni

Video qui: https://www.telecitynews24.it/cronaca/rivolta-nel-carcere-ferranti-aporti-torino-quattro-gli-agenti-feriti

 

 

Detenuto si impicca nel carcere di Torino, è il quarto caso dall’inizio dell’anno

L’uomo di 56 anni si è ucciso con un lenzuolo. L’episodio a due settimane dalla morte di Tecca Gambe

Ancora un suicidio al carcere Lorusso Cutugno di Torino, il quarto dall’inizio dell’anno. Un italiano di 56 anni si è tolto la vita ieri sera intorno alle 23, impiccandosi. L’episodio è successo nel padiglione C: l’uomo è stato trovato seduto a terra, aveva anche scritto una lettera per spiegare le ragioni del suo gesto, legate a questioni personali.

Antonio R. era detenuto nel carcere del quartiere Vallette , in attesa di giudizio. Era in cella da agosto. Anche lui ha utilizzato un lenzuolo per togliersi la vita, che ha attaccato alle sbarre, proprio come il 28 ottobre aveva fatto Tecca Gambe, il ragazzo del Gambia che era finito in carcere per aver rubato delle cuffiette.