Notav – lacrimogeni ad altezza d’uomo. Diretta oggi sulle violenze di stato in Valle Susa

19 aprile diretta sulle violenze di stato in Valle Susa:

https://www.facebook.com/100008988816453/videos/2559972744312328/?notif_id=1618846380650911&notif_t=live_video&ref=notif

NON MANCATE! Anche contrastare le menzogne del regime è lotta. Ora e sempre NOTAV

Carabiniere si vanta di aver sparato lacrimogeni in faccia ai No Tav (video)

Da questo spezzone di video, recuperato dalle dirette della manifestazione di martedì 13 aprile a seguito del tentativo di sgombero del presidio di San Didero della notte precedente, si vedono due carabinieri dotati di lancialacrimogeni conversare. Uno di loro dice: “ne ho trovati due” e l’altro si vanta: “Sì, gliene ho tirati due in faccia sulla strada”.

Sono tutti elementi che confermano la licenza di mutilare data alle Forze dell’ordine in Val Susa. Il ferimento di Giovanna non è una fatalità ma una tragedia annunciata. Non era questione di se era questione di quando.

Nel video che pubblichiamo di seguito ripreso durante la notte dello sgombero si vedono chiaramente gli agenti di polizia sparare lacrimogeni ad altezza uomo.
Nella serata di sabato dove é rimasta seriamente ferita da un candelotto l’attivista No Tav Giovanna, erano presenti sul posto numerosi reparti della polizia e un drappello della guardia di finanza.
La questura si sta inventando fantasiose ricostruzioni su fantomatici oggetti contundenti pur di allontanare le proprie evidenti ed innegabili responsabilità.
Lo sparare ad altezza uomo é un modus operandi usuale specialmente nelle ore notturne da parte di tutte le forze dell’ordine.

Da notav.info

Fabiola al movimento No Tav: “con amore e rabbia”

Seguo su Radio Blackout e sui TG che ne parlano, ogni momento di questa nuova fase dei lavori al cantiere TAV. Sono sul tetto assieme a chi resiste a San Didero. Urlo slogan di lotta in corteo, ereggo barricate per non far passare i servi del potere e mi scontro con loro perché la violenza non la voglio solo subire.
Possono incarcerati, incatenati e cercare di fermarmi con ogni mezzo, ma non mi domeranno MAI, il mio spirito ribelle, la mia energia e la mia forza sarà sempre con cui lotta contro ogni tipo di repressione, contro lo stato, contro il potere.
Non respiro i solo riferì elargiti attraverso i media, l’inutile tecnologia, i finti “necessari” beni del consumismo, la mia è un’aria fresca, pulita, quella di una coscienza attenta, attiva, quella che c’è sui sentieri di montagna.

SONO CON VOI COMPAGNE, COMPAGNI, all’urko della VALSUSA PAURA NON NE HA
LA LOTTA NON SI ARRESTA

CON AMORE E RABBIA
Fabiola dal carcere delle Vallette