Guerra di classe 1: cariche della polizia a Roma sui movimenti per il diritto all’abitare. Massima solidarietà ad occupanti e solidali che resistono per rivendicare un diritto di tutti

Cariche della polizia oggi a Roma contro la manifestazione dei Movimenti per il diritto all’abitare capitolini all’esterno degli “stati generali del patrimonio” del Comune della Capitale in corso alla centrale Montemartini di viale Ostiense. La celere ha risposto con le manganellate alla richiesta di decine di compagne e compagni, occupanti e solidali delle occupazioni romane, di partecipare a un dibattito dal quale chi vive sulla propria pelle l’emergenza abitativa è escluso.

La corrispondenza a Radio Onda d’Urto di Margherita, dei Blocchi Precari Metropolitani.

Brasile: terrorismo di stato in stile nazista… “Soffocato col gas nel bagagliaio”

Durante il massacro di Penha, di cui si sono occupati anche diversi mezzi di stampa borghesi, la polizia del fascista Bolsonaro, tra le tante azioni contro la popolazione della favela ha anche ucciso un uomo chiuso in un bagagliaio con il gas…

“I video pubblicati sui social sono scioccanti. Si vede un uomo ammanettato dalla polizia e poi infilato a forza nel vano portabagagli. Lui si lamenta, lancia grida che sembrano ululati. I tre agenti insistono e alla fine chiudono il portellone sulle gambe che restano fuori, a penzoloni. Due tengono fermo lo sportello, il terzo afferra una granata lacrimogena e la scaglia all’interno. Dall’abitacolo della vettura si alza un fumo denso, bianco. E’ il gas che si sprigiona, misto a peperoncino. Intorno la gente osserva incredula e sgomenta. Qualcuno osa lanciare un allarme: «Lo state uccidendo, così muore». Non si avvicinano. La polizia fa sempre timore. Prima spara e poi parla. (La Repubblica)”

dal giornale A Nova Democracia dei compagni brasiliani

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