APPELLO CONTRO LA REPRESSIONE POLITICA IN TURCHIA
L’8 maggio, nel pieno della crisi sanitaria mondiale, è diventato martire il nostro compagno Ibrahim Gökçek, bassista e attivista rivoluzionario turco, membro di Grup Yorum, che insieme ad altri compagni musicisti, avvocati e prigionieri politici ha portato avanti una eroica lotta con lo sciopero della fame fino alla morte, denunciando la persecuzione politica e i mezzi repressivi che lo stato turco sta applicando contro il popolo ed in particolare contro l’attività artistica di Grup Yorum.
Durante le onoranze funebri il Governo turco ha spiegato ingenti forze di polizia con mezzi blindati, usando lacrimogeni e sparando contro il popolo che si era radunato per omaggiarlo. Non sono mancati arresti, ancora tra i membri di Grup Yorum e gli avvocati del popolo, nonché tra i sostenitori del gruppo musicale. La salma è stata riconsegnata solo per la tumulazione, ma ancora oggi ci sono minacce da parte dei gruppi fascisti che continuano a sostenere che ruberanno il corpo di Ibrahim Gokçek per poi bruciarlo.
Allo stesso modo sono diventati martiri il 3 aprile scorso, la compagna Helin Bölek, solista di Grup Yorum, dopo 288 giorni di sciopero della fame, e il 24 aprile il prigioniero politico Mustafa Koçak, dopo 297 giorni di sciopero della fame.
Sebbene Helin Bolek e Ibrahim Gokçek siano stati liberati rispettivamente a novembre e a febbraio, comunque le persecuzioni a loro carico sono continuate nei messi successivi e antecedenti la loro morte a causa della loro perseveranza nella lotta.
Oggi, ancora una volta vediamo tangibili le prove di come il regime dello stato turco continua la sua guerra contro il popolo e i rivoluzionari, come parte di una politica di repressione e persecuzione politica che l’imperialismo applica nel mondo.
La responsabilità di queste morti è del governo turco, sostenuto dai complici governi occidentali e di tutte le associazioni che non si sono schierate in modo netto contro lo stato terrorista.
In particolare il nostro appello va alle organizzazioni democratiche e rivoluzionarie, ma anche ai singoli cittadini italiani, che ripudiano la guerra, come scritto nella nostra Costituzione, a pronunciarsi e ad esprimere la loro solidarietà con la lotta del popolo turco.
Scrivendo o telefonando al Ministero degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale
Telefono: +39 – 06.36911
Scrivendo o telefonando all’Ambasciatore della Repubblica di Turchia presso la Repubblica italiana Murat Salim Esenli
Telefono: +39 – 06.445941
BASTA ALLEGARE IL SEGUENTE TESTO NELL’EMAIL:
Sosteniamo le richieste di Grup Yorum
– La fine delle incursioni della polizia nel Centro Culturale İdil
– La cancellazione dalla lista dei ricercati dei membri del Grup Yorum
– La rimozione del divieto dei concerti di Grup Yorum
– La cessazione delle accuse contro i membri di Grup Yorum
– Il rilascio di tutti i membri di Grup Yorum attualmente in carcere
Sosteniamo le richieste degli Avvocati del popoloche chiedono di poter difendere i loro clienti!
PER LA LIBERTÀ DEI PRIGIONIERI POLITICI!
CONTRO LA PERSECUZIONE POLITICA!
PER LA DIFESA DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE!
SOLIDARIETÀ CON GRUP YORUM!
SOLIDARIETÀ CON GLI AVVOCATI DEL POPOLO!
SOLIDARIETÀ CON I PRIGIONIERI POLITICI!
Continuiamo a raccogliere il vostro consenso anche con le foto o qualsiasi altra espressione di solidarietà. Scrivete e scriveteci!
Comitato Solidale Grup Yorum
La canzone di solidarietà con Grup Yorum, BEAT OF RESISTANCE, denuncia la repressione Turca ai danni del Grup Yorum, band che da anni si oppone con la propria musica allo stato di dittatura di Erdogan.
Gli ITALIAN FREEDOM FIGHTERS si formano spontaneamente rispondendo ad una “chiamata alle armi” del Comitato Solidale Grup Yorum che, avendo l’esigenza di estendere la lotta contro la repressione del fascista Erdogan a 360°, decide di coinvolgere gli artisti.
Si uniscono così quattordici voci: TREBLE LU PROFESSORE(The Dangeroots), JULIA LENTI, TONY (Cattivo Sangue), GIULIO FERRANTE (Radici nel Cemento), LIZARD (Shock very noise), ROCKY GANJAVOX (The Dangeroots), CHALA DZ CHAM (The Dangeroots), SPEAKER TEX, NUR-GUL, SAM D, FILOMENA DE LEO (Medinabox), FIDO GUIDO, TINA MINERVA (La Rocha), RIFLE E cinque musicisti: RAINA (Villa Ada Posse), ADRIANO BONO (Reggae Circus), POPPY CIRCUITELEMENT (Shock very noise), LUIGI MIACOLA The navigator trumpet(TheDangeroots), COSIMO MIACOLA Young t bone,(The Dangeroots)
L’ obiettivo comune è esprimere solidarietà a Grup Yorum, che nella sua costante RESISTENZA, ha appena perso purtroppo Ibrahim ed Helin, e agli avvocati del popolo, tutt’ora in sciopero della fame. Inoltre è una chiara denuncia dela violazione delle libertà di espressione e di pensiero di cui Grup Yorum e tutto il popolo Turco sono vittime.
Progetto artistico di Valentina Rubino Artwork di Daniele “Speaker Tex” Francioso + info @ www.reggae.it/yorum -Musiche di Tony Cattivo Sangue, Treble Lu Professore, Raina, Luigi e Cosimo Miacola, Adriano Bono, Poppy Circuitelement -Mix e Master: Treblestudio #yorum #treblestudio