LIBERTÀ PER ANAN YAEESH! LA RESISTENZA NON SI PROCESSA E NON SI CONDANNA!

Volantino in distribuzione nei prossimi giorni a L’Aquila, che verrà letto al corteo notturno a Terni questa sera, indetto dal coordinamento ternano per la Palestina

Intanto si avvicina l’udienza del 9 luglio, l’unica in cui sarà dato spazio ai pochi testimoni della difesa e ci sarà l’esame/dichiarazione degli imputati. Quindi è importantissimo esserci!

Dopo l’attività istruttoria, sempre il 9, ci sarebbe dovuta essere la requisitoria del pubblico ministero, e il 10 quella della difesa e la sentenza. Ma la PM ha formulato una richiesta istruttoria tardiva attraverso l’audizione di un altro testimone, un dirigente della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, che dovrebbe essere sentito su una serie di annotazioni che sono confluite nella scorsa settimana nel fascicolo del pubblico ministero. Queste annotazioni sono state redatte sulla scorta di informazioni provenienti dai servizi segreti presenti nei paesi arabi in particolar modo in Libano e in Palestina, per cui la difesa si è opposta. E qualora venisse ammessa questa testimonianza dalla Corte, la difesa ha chiesto, in via subordinata, che a prova contraria vengano sentiti dei suoi testimoni, in particolare l’ex dirigente dello Schin bet (licenziato per aver chiamato i coloni terroristi), ma soprattutto l’audizione di Francesca Albanese. Quasi sicuramente l’integrazione richiesta dal PM non verrà accolta perché intempestiva, e di conseguenza verrà meno anche la richiesta di sentire a controprova questi ulteriori due testimoni della difesa.
Certamente il processo non si concluderà il 10 luglio, perché il PM si è lamentato dell’eccessiva celerità con cui dovrebbe preparare la sua discussione. Verosimilmente quello che avverrà, è che nell’udienza del 9/10 luglio verrà completata l’attività istruttoria per sentire tutti i testimoni, dopodiché verrà rinviato il processo a settembre con due udienze consecutive, nella prima delle quali avverranno le discussioni del pubblico ministero e della difesa, e nell’udienza successiva repliche e poi Camera di consiglio e sentenza.

Anan Yaeesh resterà quindi sicuramente in carcere per i prossimi 2 o 3 mesi.

Per sostenerlo nelle spese primarie, che nel frattempo sono aumentate, dato che, fortunatamente, gli hanno accettato l’iscrizione all’Università per stranieri di Perugia, fare bonifici all’IBAN IT95C0200814412000103485396
intestato a CONFEDERAZIONE COBAS SEDE PROVINCIALE DI TERNI
Causale: per Anan Yaeesh