Detenuto si suicida nel carcere di Brissogne
Il corpo del giovane è stato trovato dalla polizia penitenziaria
Un giovane detenuto nella casa circondariale di Brissogne si è suicidato nelle scorse ore. Si tratta di un cittadino straniero originario del Nord Africa il cui corpo è stato trovato dal personale della polizia penitenziaria. In seguito alla conferma del decesso la salma è stata messa a disposizione della procura di Aosta.
Lo scorso marzo un altro detenuto straniero aveva tentato di togliersi la vita. Il gesto è stato evitato dal personale del carcere valdostano. Il mese successivo si è verificato un episodio analogo.
Recentemente a Brissogne sono arrivati il viceministro della Giustizia Sisto, che ha definito il carcere rispettoso della Costituzione, e la senatrice M5s Pirro, la cui visita è stata in parte annullata per la protesta di un detenuto che aveva scalato un muro del penitenziario.
RISULTATO STRAORDINARIO DELLA PRIMA FASE: RACCOLTI 4340 EURO!





La campagna di solidarietà dal basso e di sensibilizzazione nei confronti del partigiano palestinese Anan Yaeesh, da 18 mesi rinchiuso nel carcere di Terni, sta riscontrando un notevole successo. In circa una settimana, nel conto dei Cobas Confederazione di Terni, sono stati raccolti 2.270 € per Anan, che serviranno a garantirgli le cure a cui ha diritto, lo studio all’università, l’appoggio materiale e solidale di cui ha bisogno.
Nei giorni scorsi ad alcuni giovani attivisti di Torino è stato notificato un faldone di circa 250 pagine che, su richiesta della Questura di Torino, ha avviato un’indagine nei confronti di decine di giovani rispetto ai quali la Procura ha chiesto misure cautelari che vanno dal divieto di dimora, agli arresti domiciliari fino alla custodia cautelare in carcere.