GENOVA, VENERDI’ 22 GENNAIO: SOLIDARIETA’ A FRANCESCO una corrispondenza

Il movimento antagonista, in particolare quello anarchico, genovese indice – per le ore 18:00, presso il carcere di via del Piano 2, nel quartiere di Marassi, in val Bisagno – un presidio di solidarietà con un giovane prigioniero.
Si tratta di Francesco, uno dei condannati per le vicende del 15 ottobre 2011 a Roma, quando in piazza San Giovanni si ebbero furiosi scontri tra i circa duecentomila manifestanti e le “forze dell’ordine”, in occasione di una manifestazione contro le politiche di asterità volute dai governi borghesi di tutta Europa.
Come è scritto sul comunicato di indizione della manifestazione, quel giorno gli uomini in divisa utilizzarono cariche, lacrimogeni e persino gli idranti, cosa che non accadeva dai fatti del G8 di Genova del 2001.
Il motivo principale della manifestazione odierna risiede nel fatto che, come precisa un passo dello scritto sopra richiamato, «Francesco non sarebbe dovuto rientrare in carcere vista la pena inferiore ai 4 anni. A questo però i cani da guardia hanno trovato modo di aggiungere altre 2 condanne definitive, aumentando la pena di 4 mesi e trovando così il modo di portarlo in carcere».
Nonostante il tempo decisamente inclemente, sin dalla notte precedente dal cielo cade una quantità impressionante di pioggia – resa ancora più fastidiosa dalle continue folate di vento – sono alcune decine i partecipanti, muniti di un generatore di corrente tramite il quale alimentano un microfono utilizzato per alcuni comizi volanti e slogan
Bosio (Al), 23 gennaio 2021