Brescia – Provocazioni della polizia locale al presidio in solidarietà con Younes e contro gli abusi di potere.

Dopo il fermo, ingiustificato e violento della polizia locale nei confronti di Younes, si è tenuto sabato scorso a Brescia un partecipato presidio di solidarietà, nel corso del quale non sono mancate altre provocazioni poliziesche nei confronti dei manifestanti.

Esprimiamo solidarietà rossa e proletaria a Younes, alla sua famiglia e a tutti i solidali che non si sono fatti intimidire dalle provocazioni e continuano denunciare e a lottare contro gli abusi di potere.

Soccorso rosso proletario

Di seguito il video dell’aggressione poliziesca nei confronti dell’operaio 37enne e le testimonianze di alcuni partecipanti al presidio, da infoaut

Almeno 150 persone hanno partecipato sabato 24 ottobre, al presidio  in via Carolina Bevilacqua nel quartiere di Fiumicello di , in solidarietà con Younes, l’operaio 37enne che la settimana scorsa è stato vittima di un fermo ingiustificato e violento da parte di una pattuglia della .

Dopo il presidio, verso le 17.15, i solidali si sono recati al Comando di Polizia Locale di via Donegani, affiggendo all’esterno lo striscione “Basta abusi di potere e violenze della Polizia. Solidarietà a Younes” e accendendo un paio di fumogeni.

Mentre i solidali stavano già lasciando la sede dei vigili urbani, alcuni agenti della Polizia Locale hanno provocato i manifestanti. Il racconto di Francesco, presidente del Consiglio di quartiere Brescia centro storico nord. Ascolta o scarica

IL PRESIDIO – Al presidio, durato dalle ore 15 alle ore 17, Younes – operaio 37enne – ha ricostruito i momenti del controllo avvenuto davanti ai suoi bambini, mentre stava facendo merenda al bar del quartiere e ha descritto il comportamento arrogante e violento dell’agente Andrea Pasini che ben si vede anche nel video ripreso dalla moglie del fermato; immagini diventate virali sui social con centinaia di migliaia di visualizzazioni.

La protesta è stata promossa dall’Associazione Diritti per tutti e dal Centro sociale Magazzino 47, a cui hanno aderito diverse altre realtà e associazioni come Kollettivo Studenti in Lotta, Kaos Valtrompia, Movimento Nonviolento, Associazione Via Milano 59, Non Una di Meno, Rete Antifascista.

Alcuni degli interventi al microfono aperto che si sono susseguiti durante il presidio di sabato 24 ottobre a Fiumicello, quartiere popolare alle porte occidentali della città di Brescia:

Umberto, dell’Associazione diritti per tutti, è intervenuto in apertura, che a denunciato le complicità di altri agenti con Pasini. Ascolta o scarica

L’intervento di Paola del Kollettivo Studenti in Lotta. Ascolta o scarica