Contro l’occupante nazisionista israeliano sostenuto dall’imperialismo (governo italiano compreso), dalla parte del popolo palestinese e della sua resistenza

Il governo di Netanyahu/Ben-Gvir (condannato per violenza e per istigazione all’odio razziale), espressione della peggior feccia nazisionista israeliana, in questi giorni sta dispiegando una violenza repressiva inaudita, mostrando tutta la sua ferocia criminale contro il popolo palestinese.07

 “Ho chiesto una riunione di Gabinetto. La risposta contro Gaza deve essere più forte”, ha minacciato il ministro per la sicurezza Ben-Gvir. “È giunto il momento di lanciare un’operazione militare nel nord della Cisgiordania e di sferrare pesanti colpi su Gaza”, sono state le dichiarazioni del Ministro delle finanze israeliano, Bezalel Smotrich.

Netanyahu e Ben-Gvir stanno lavorando alla formazione della Guardia Nazionale, 2 mila militari che compongono una milizia separata dalle forze repressive, che risponderà al ministro della Sicurezza nazionale. Un altro segnale del salto di qualità nella repressione che dimostra la natura di questo nuovo governo ma che alimenterà la resistenza palestinese.

L’esercito israeliano sta lanciando attacchi aerei sulla Striscia di Gaza oggi e sul sud del Libano nel campo profughi palestinese di al-Rashidieh, dopo avere ripetutamente aggredito con ferocia vigliacca per cacciare i palestinesi in preghiera nella moschea di Al-Aqsa di Gerusalemme questa settimana

Gaza bombardata dai cani nazisionisti

Libano

 

Granate assordanti e gas lacrimogeni sono stati lanciati contro la moschea di Al Aqsa, prima che i soldati gettassero a terra i palestinesi, li calpestassero e legassero loro le mani dietro la schiena.

“Ci hanno tenuti a terra, ammanettati, per molto tempo, e chiunque alzasse la testa veniva colpito con una pistola”.

400 palestinesi sono stati arrestati.
la ferocia delle bestie nazisioniste
Nella Cisgiordania occupata, centinaia di palestinesi sono scesi in piazza per condannare l’assalto e confrontarsi con le truppe israeliane ai posti di blocco e alle postazioni dell’esercito. Manifestazioni si sono svolte anche a Gaza, Umm al-Fahm (una città palestinese in Israele) e nella capitale giordana Amman.
La resistenza palestinese ha lanciato razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele e ha sparato contro obiettivi israeliani a Nablus, Jenin, Tulkarm, Hebron, Ramallah e Gerico