Riprendere nelle mani operaie la campagna per la liberazione di Mumia Abu-Jamal

Invio qui il materiale tradotto in italiano della campagna iniziata negli Stati Uniti per la liberazione del noto giornalista e ex Pantera Nera MUMIA ABU-JAMAL, vittima della macchina statale repressiva razzista statunitense che lo tiene prigioniero nelle sue carceri da 40 anni. Nonostante la sua innocenza, e sebbene formalmente gli sia stato riconosciuto il diritto ad un nuovo processo, in realtà ogni mossa di difesa gli è stata occultamente ma sistematicamente preclusa dal sistema giudiziario razzista. Un atteggiamento vendicativo dello stato borghese che anche noi riscontriamo nel nostro paese quando vengono arrestati e perseguitati i militanti sindacali e della sinistra per la loro attività politica e per la loro difesa dei diritti operai.
A questo punto per la difesa di Mumia non resta che la mobilitazione di tutto il potere del proletariato con azioni di lotta di classe e di solidarietà internazionale.
Confidiamo che ogni militante con coscienza di classe si attivi per coinvolgere i propri compagni di lavoro in azioni significative perché un attacco contro uno è un attacco contro tutti!
Come dice giustamente la dichiarazione di solidarietà dell’ ILWU Local 10 “non c’è giustizia nelle corti capitaliste razziste né per i prigionieri delle Pantere Nere né per i prigionieri politici della classe operaia”.
Il 16 febbraio si terrà una assemblea pubblica a New York, che vedrà la partecipazione di varie realtà sindacali locali e degli studenti universitari, mentre nella Bay Area i lavoratori portuali dell’ ILWU bloccheranno i porti di Oakland e San Francisco. Questa iniziativa lanciata dai lavoratori del sindacato International Union of Painters and Allied Trades (IUPAT) di Portland, Oregon, ha già raccolto la solidarietà internazionale del National Union of Metalworkers of South Africa (NUMSA, Sindacato metalmeccanici del Sud Africa), speriamo di aggiungere iniziative anche nel nostro paese e che tu possa dare il tuo contributo.
Per il Nucleo Internazionalista d’Italia
Anna Chiaraluce

FEBBRAIO 2023 – MESE DEDICATO ALLA STORIA NERA – ASSEMBLEA PUBBLICA: LA LIBERTA’ PER MUMIA E’ UNA CAUSA DEL MOVIMENTO OPERAIO
16 FEBBRAIO, ORE 18:00
ALL’ACTORS TEMPLE THEATRE, 339 WEST 47 STRADA MANHATTAN, NY.
( per ulteriori informazioni, comunicare solidarietà e iniziative in Italia contattare it_internazionalista@yhaoo.com e il cs_edworkers@gmail.com )
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In solidarietà con la chiusura dell Porto della Bay Area da parte dei lavoratori mobilitati per esigere la libertà di Mumia “Un attacco contro uno è un attacco contro tutti” – “Liberare Mumia Abu-Jamal!” All’evento saranno indirizzati messaggi speciali da Mumia Abu-Jamal; dagli operai delle banchine portuali della Bay Area che bloccano il porto per esigere la libertà per Mumia; da Chris Silvera (Segreteria-Tesoreria del Sindacato dei Teamsters Locale 808; da Cleo Silvers (ex membro del Sindacato UAW-ospedalieri Locale 1199 e ex membro delle Pantere Nere e del Young-Lords-Parties.
Presentazioni:
Charles Jenkins (TWU Locale 100, Presidente, Capitolo di NY, Coalizione dei sindacalisti neri)
Virgilio Aran (Laundry Workers Center e National Domestic Workers Alliance)
Johanna Fernandez Professore di Storia alla Università di CUNY (scrittrice e pubblicista autrice di “Justice on Trial: The Case of Mumia Abu-Jamal”)
Sandor John (rappresentante del Class Struggle Education Workers)
Moderatore:
Kaithlan Russel, studente dell’Hunter College e dirigente del movimento internazionalista (CUNY Internationalist Clubs)
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Il 16 Febbraio, i lavoratori portuali de locale 10 del sindacato International Longshore and Warehouse Union (ILWU) chiuderà i porti di Oakland e San Francisco per esigere la libertà per MUMIA ABU-JAMAL. Mumia, un rinomato giornalista, sindacalista e difensore dei diritti del proletariato, è un ex Pantera Nera che è stato rinchiuso nelle prigioni della Pennsylvania, sulla base di imputazioni false, per più di quarant’anni – 30 anni nel braccio della morte. In Africa, il sindacato più grande del continente, il NUMSA-National Union of Metalworkers of South Africa, terrà la sua protesta di fronte all’Ambasciata U.S.A. esigendo la “Libertà per Mumia”!
A Portland, Oregon, i lavoratori del Sindacato IUPAT-Painters Union del Locale 10, e qui a New York con i lavoratori del Locale 808 dei Teamsters hanno approvato una risoluzione che sottolinea la necessità di mobilitare tutto il potere del movimento operaio in azione, nella lotta per la libertà per Mumia. Alla udienza del 16 Dicembre 2022 sul caso di Mumia, il giudice ha concesso 60 giorni per la consultazione di 200 scatole di materiale documentario che si trova nell’ufficio del Procuratore Distrettuale – alcuni di questi, solo recentemente “scoperti”, contengono la prova di una condotta persecutoria (che include anche false testimonianze) e l’esclusione razzista di alcuni giurati. Oggi, l’urgenza della lotta come questione di vita o di morte contro la repressione razzista è sottolineata ancora una volta dagli omicidi razzisti perpetrati dalla polizia, come quello appena avvenuto di Tyre Nichols. In effetti non finisce mai. Dal momento che osserviamo la ricorrenza del mese di Febbraio come Black History Month (mese della storia dei neri d’America), una fascia di stati stanno censurando l’insegnamento di un soggetto cruciale nelle scuole pubbliche. Studiare la storia nera non significa soltanto insegnare la storia – come fa Mumia così potentemente – ma anche aiutare a fare quella odierna. Vieni all’assemblea e unisciti a noi nella lotta proletaria storica per liberare Mumia Abu-Jamal!
———COMUNICATO ILWUIl Locale 10 del sindacato ILWU della Bay Area il 16 Febbraio ha votato la risoluzione di chiudere tutti i porti della Bay Area per esigere la liberazione del giornalista membro del sindacato CWA NABET e prigioniero politico Mumia Abu-jamal. Gli operai portuali fanno appello acciocché azioni simili vengano intraprese e portate avanti sia in altri luoghi negli Stati Uniti sia internazionalmente.Il Locale 10 del sindacato ILWU della Bay Area il 16 Febbraio ha votato la risoluzione per esigere la liberazione del giornalista membro del sindacato CWA NABET e prigioniero politico Mumia Abu-jamal.Il Locale 10 del sindacato ILWU della Bay Area il 16 Febbraio ha votato di chiudere tutti i porti della Bay Area. I lavoratori portuali intendono marciare in corteo dalla loro sede sindacale verso la Harry Bridges Plaza e proseguire verso il Ferry Building di San Francisco.I membri dell’ILWU Local 10, David Newton e il membro pensionato Jack Heyman terranno un discorso di presentazione del caso e della motivazione per cui l’ILWU 10 intende chiudere i porti dell’area nella giornata del 16 febbraio. Il Locale 10 inoltre rivolge il suo appello anche agli altri sindacati negli Stati Uniti e in giro per il mondo invitandoli a intraprendere azioni e presidi davanti le sedi delle Ambasciate e Consolati Statunitensi nei loro paesi.Questa intervista è stata rilasciata il 28 Gennaio 2023Links ai Media addizionali che riportano la notizia:Free Mumia Now! Rally In Oakland To Stop The Frame-up Of CWA NABET Journalist & Political Prisonerhttps://youtu.be/Fk239Efd6KMSF Protest At KQED On Mumia To Stop Censorship & To For Truthful Programminghttps://youtu.be/vdzR2WNsAc0Mumia Abu-Jamal On Pacifica With Noelle Hanrahanhttps://youtu.be/bhFYCuLjatEKQED censorship of Mumia Abu-Jamal in new documentary ‘Philly D.A.’https://sfbayview.com/…/protest-kqed-censorship…/Letter To KQEDhttp://www.laboractionmumia.org/…/Letter-to-Independent…: Shackling of aged inmate, Mumia Abu-Jamal, is deplorable – UN expertshttps://www.ohchr.org/…/NewsE…/Pages/DisplayNews.aspx…, Mumia, The Trial And The Fight For Freedom With Mumia’s Lawyer Rachel Wolkensteinhttps://youtu.be/vTzNrB-zlykFree Mumia Rally In Oakland On April 28, 2018https://youtu.be/VGu3qFYVFYYILWU Struggles 1984-2010, The Struggle Continueshttps://studio.youtube.com/…/soundc…/workweek-radioLabor Video Projecthttp://www.labormedia.netRISOLUZIONE DELL’ILWU Local 10:Liberare il prigioniero, innocente e vittima di una montatura, Mumia Abu-JamalConsiderato che, Mumia Abu-Jamal è stato incarcerato in Pennsylvania per 41 anni, di cui 29 passati nel braccio della morte, eConsiderato che, nel 2002, durante i negoziati per un nuovo contratto Mumia ha scritto articoli dalla prigione a sostegno della lotta del Sindacato International Longshore and Warehouse Union (ILWU, Portuali e Logistica) mentre il Presidente Bush minacciava di inviare l’esercito nei Poti in sciopero e invocava la legge schiavista sul lavoro “Taft-Hartley Act” contro il nostro sindacato proprio quando c’era una serrata padronale da parte del PMA (Autorità portuali), eConsiderato che, Mumia è difeso dal Sidacato AFL-CIO dello stato del Vermont, quello dei lavoratori del Sindacato dei Portland Painters’ Union Local 10, dei lavoratori portuali dell’International Dockworkers Council, ILWU Local 10, del National Union of Metalworkers of South Africa (NUMSA, Sindacato metalmeccanici del Sud Africa), il sindacato più grande di quel paese, la cui lettera indirizzata al Governatore della Pennsylvania dichiara che Mumia è stato trattato e incarcerato come i combattenti per la libertà sotto il regime dell’apartheid in South Africa che quando si ammalarono furono lasciati morire, eConsiderato che, ben 6 scatole files d’archivi sul caso Mumia sono stati misteriosamente “scoperti” nell’ufficio di Krasner, il Procuratore Distrettuale si Philadelphia, nel 2019. Tra il materiale scoperto in queste scatole vi è stato trovato un messaggio scritto a mano indirizzato al Procuratore Generale McGill dal testimone chiave, Robert Chobert, scritto durante il suo processo, in cui chiede il pagamento a lui dovuto per aver reso la sua falsa testimonianza. EConsiderato che, il Giudice Wendell Griffen della Sesta Corte del Judicial Circuit dello Stato dell’Arkansas ha dichiarato che questa prova è stata illegalmente preclusa agli avvocati della difesa di Mumia e che ai giurati neri è stato precluso incostituzionalmente il fare parte della giuria, che Mumia deve essere rilasciato e che ha diritto ad un nuovo processo, eConsiderato che, il Giudice Lucretia Clemons, il 16 Dicembre, ha ordinato all’accusa di fornire alla difesa l’accesso alle 200 scatole di documenti of sul caso Mumia e che questa ha concesso alla difesa 60 giorni per esaminare questo materiale, eConsiderato che, l’opposizione intransigente del Procuratore Distrettuale Krasner alla sentenza del Giudice Tucker che consente a Mumia il diritto di appello mostra che non c’è giustizia nelle corti capitaliste razziste né per i prigionieri delle Pantere Nere né per i prigionieri politici della classe operaia.Per ulteriori informazioni: https://youtu.be/XXwCXQ-4fmcILWU Local 10 Marching Against Police Terrorby Labor Video ProjectFri, Feb 3, 2023 1:18PMsm_ilwu10_may_day_stop_the_police_terror.jpgoriginal image (960×638)ILWU Local 10 throughout it’s history has been fighting police terror and racist attacks.https://youtu.be/XXwCXQ-4fmc§ILWU 10 Member David Newton Speaking At Rally For Mumia’s Freedomby Labor Video ProjectFri, Feb 3, 2023 1:18PMsm_mumia_newton_david_10-26-22.jpgoriginal image (4032×3024)ILWU Local 10 member David Newton spoke at a rally to free Mumia in Oakland on 10/26/23https://youtu.be/XXwCXQ-4fmc§SF Labor Council Backed Freedom For Mumiaby Labor Video ProjectFri, Feb 3, 2023 1:18PMsm_mumia_sflc_poster.jpegoriginal image (394×526)The San Francisco Labor Council has previously backed the freedom of Mumia Abu-jamal in 2011.https://youtu.be/XXwCXQ-4fmc§NY TWU 100 Supported Freedom For Mumiaby Labor Video ProjectFri, Feb 3, 2023 1:18PMsm_twu_100_members_back_mumia_at_philly_rally-nyc_twu.jpgoriginal image (3072×2304)New York’s TWU 100 has backed the freedom of Mumia.https://youtu.be/XXwCXQ-4fmc
Fatti antecedenti:
Mentre il tribunale razzista blocca il ricorso in appello
Sono gli imbianchini di Portland del sindacato Painters-Local-10 che fanno appello ad azioni operaie per liberare Mumia Abu-Jamal
Il 26 Ottobre scorso, un giudice della Corte d’appello di Philadelphia ha rigettato la richiesta presentata da Mumia Abu-Jamal per una nuova udienza di appello sul suo caso, secondo la legge “Post-Conviction Relief Act” (PCRA, che prevede l’assistenza post-condanna per scagionare chi già condannato); richiesta basata su nuove prove di parzialità con pregiudizio e cattiva condotta del pubblico ministero scoperte in scatole di materiale documentario scoperte dalla difesa nascoste, fino al 2018, nell’ufficio del District Attorney (Procuratore Distrettuale). Mumia è il più noto tra i prigionieri politici della guerra di classe negli Stati Uniti, imprigionato da più di quarant’anni, rinchiuso bel braccio della morte da quasi trenta sulla base della falsa accusa – di cui egli è completamente innocente – di aver ucciso un agente di polizia nel dicembre del 1981. Preso di mira dalla polizia e dai politici capitalisti in quanto ex-membro delle Pantere Nere e giornalista-radio le cui denunce pungenti delle atrocità commesse dai poliziotti di Philadelphia avevano fatto saltare i nervi alle autorità locali, che governavano la città reputata essere la “città dell’amore fraterno” definendolo uno stato di polizia razzista.(nota*1)
Una settimana prima di quest’ultimo oltraggio in tribunale, il 19 ottobre, il Locale 10 degli imbianchini, membri del sindacato International Union of Painters and Allied Trades (IUPAT) di Portland, Oregon, che sostengono il suo caso hanno votato una risoluzione (vedi sotto) che sottolinea come Mumia Abu-Jamal fu trascinato in prigione, condannato a morte da un giudice razzista noto per essere uno dal “cappio facile” in un processo truccato avuto luogo nel 1982, e da allora impedito dal sistema giudiziario capitalista nel poter provare la sua innocenza. La risoluzione del Local 10 degli imbianchini menziona azioni del mondo del lavoro in protesta contro la persecuzione di Mumia e fa appello alla sua liberazione, in particolare le azioni coordinate nel 1999 intraprese dall’International Longshore and Warehouse Union (ILWU, sindacato internazionale dei lavoratori marittimi della logistica/movimentazione/immagazzinaggio portuale statunitense), che fu in grado di fermare e chiudere tutti i porti della Costa Occidentale degli Stati Uniti, e a uno sciopero che fermò l’intero stato di Rio de Janeiro degli insegnanti. Ad un corteo a San Francisco durante quest’ultimo evento, i lavoratori portuali dell’ILWU scandirono lo slogan “Un attacco contro uno, è un attacco contro tutti – Mumia Abu-Jamal libero!”
Il diniego del Giudice Lucretia Clemons espresso verso la richiesta degli avvocati di Mumia per la concessione di una udienza basata sulla presentazione di prove di esclusione dei giurati neri, di testimoni dell’accusa pagati per la loro testimonianza in cambio di promesse di danaro e sconti di pena, costituisce un’ulteriore prova: Non c’è giustizia per gli sfruttati e gli oppressi nei tribunali capitalisti.
Di fronte all’ostruzionismo dei tribunali, la risoluzione degli imbianchini di Portland dovrebbe risuonare come un appello a tutti i lavoratori e lavoratrici e difensori dei diritti dei neri e di tutto il mondo del lavoro, e dei più elementari diritti democratici, in giro per il mondo a raddoppiare gli sforzi per prendere l’iniziativa ORA. Per liberare Mumia dal mostruoso sistema di ingiustizia di polizia, tribunali e prigioni che servono e proteggono gli interessi della classe dirigente borghese mentre distrugge milioni di vite di quelli che sfrutta e opprime, ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno sono iniziative e azioni operaie per liberare Mumia Abu-Jamal!
Risoluzione sulla Libertà per Mumia Abu-Jamal
Locale 10, International Union of Painters�and Allied Trades (IUPAT), Portland Oregon
FOTO
Didascalia
(Sopra) Locandina del Comitato per una mobilitazione anti razzista dello IUPAT, Locale 10 del sindacato degli imbianchini e professioni consimili vi invita alla visione del filmato e alla discussione:
Processo alla giustizia – Il caso di Mumia Abu-Jamal
Un sindacalismo di lotta di classe: lottare per far emergere il potere della forza lavoro in difesa di tutti gli oppressi.
-Considerato che, Mumia Abu-Jamal, il più noto tra i prigionieri politici della guerra di classe negli Stati Uniti, è stato difeso dai sindacati a livello internazionale; e
Considerato che, Mumia Abu-Jamal, un ex member delle Pantere Nere, scrittore e presidente della Associazione dei Giornalisti Neri di Philadelphia, è rinomato in putto il mondo per essersi schierato in solidarietà con gli operai in lotta mentre si trova nel braccio della morte, e per la sua critica riguardo le devastazioni prodotte dal capitalismo, lo sfruttamento dei lavoratori, la repressione razzista e la guerra imperialista; e
Considerato che, egli è innocente del crimine di cui è accusato, di aver ucciso un ufficiale di polizia, che è stato incastrato e mandato a morte con una sentenza emessa nel 1982 da un sistema giudiziario razzista, condannato senza alcuna prova fisica della colpevolezza e sulla base di false testimonianze e la coercizione di testimoni che [in seguito] hanno dichiarato che Mumia Abu-Jamal non fu la persona a sparare; e
Considerato che, i tribunali hanno tenuto Mumia Abu-Jamal dietro le sbarre nonostante la confessione giurata di un altro uomo, Anold Beverly, che lui, e non Mumia, sparò all’ufficiale di polizia; e
Considerato che, il processo a Mumia Abu-Jamal del 1982 si tenne davanti al Giudice Albert Sabo, noto razzista conosciuto per la sua fama di aver spedito più uomini nel braccio della morte di qualunque altro giudice degli Stati Uniti, che dichiarò durante il processo di Abu-Jamal che li avrebbe “aiutati a friggere il [N-word].” [N.d.T. sottintende la parola dispregiativa usata dai razzisti per indicare gli afroamericani]; e
Considerato che, Mumia Abu-Jamal è rimasto nel braccio della morte per 30 anni, salvato dall’esecuzione della sentenza nel 1995 e nel 1999 da una protesta di massa internazionale sostenuta dai sindacati, l’International Longshore and Warehouse Union (ILWU, sindacato internazionale dei lavoratori marittimi della logistica/movimentazione/immagazzinaggio portuale statunitense)con tutti i porti della Costa Occidentale degli Stati Uniti bloccati e lo sciopero di Rio de Janeiro degli insegnanti del Brasile che parteciparono in una mobilitazione che fermo il paese; dunque
Sia deciso, che il sindacato IUPAT, Locale 10, esige l’immediata liberazione di Mumia Abu-Jamal e chiama per una politica di lotta di classe operaia attraverso l’agitazione, pubblicità e protesta, e continua e coordinata azione dei lavoratori su scala nazionale e internazionale per liberare Mumia Abu-Jamal. I lavoratori del Locale 10 fanno appello agli operai di tutti i paesi acciocché facciano tutto ciò che è in loro potere per liberare il nostro fratello Mumia Abu-Jamal.
Messaggio da parte di Mumia:
Workers of the World, Unite! Operai di tutto il mondo unitevi!
Dopo essere stato informato da Johanna Fernández, che si batte per la libertà di Mumia da lungo tempo, dell’azione del Locale 10, dello IUPAT, International Union of Painters and Allied Trades di Portland, Oregon che chiama per azioni operaie per esigere la sua liberazione, Mumia Abu-Jamal ha risposto con un messaggio, di cui riproduciamo qui un estratto editato per la pubblicazione:
Mumia Abu-Jamal, in 2019.
Tutto ciò è notevole e impressionante. Sono colmo di gioia e umilmente onorato dal dal fatto che questo sindacato abbia potuto fare un tale gesto nobile e abbia preso una risoluzione simile. Grazie per aver condiviso questo con me, e grazie al sindacato per portare avanti il loro lavoro e fare appello ad altri fratelli e sorelle del movimento sindacale a unirsi a noi nella lotta per la libertà. Sono commosso e colpito….
Sono stati proprio questi sindacati in passato ad essere il solito settore più progressista della popolazione. E questo perché avevano cosa? Fondamentalmente una coscienza di classe operaia. E? proprio questa coscienza che unisce le genti attraverso i confini di genere, confini cosiddetti di razza, confini tra nazionalità.
L’altro giorno, parlando con un fratello e io gli stavo raccontando che quando Marx e Engels si sono messi a collaborare, formarono l’Associazione Internazionale dei Lavoratori. Essi fecero appello agli operai del mondo intero ad unirsi, agli operai in tutto il paese ad unirsi, perché il movimento operaio non ha paese e che perciò devono unirsi contro il capitalismo e le guerre capitaliste.
Allo scoppio della Prima Guerra mondiale, naturalmente, accadde perché i tedeschi tennero a mente che erano tedeschi e i francesi che erano francesi e iniziarono a sacrificare le loro vite per i capitalisti in queste guerre. Questo è sempre il caso perché il nazionalismo ha la sua presa. E’ perché le genti sono condizionate a pensare come nazionalisti e non come internazionalisti, non come appartenenti alla loro classe. Così in tempi di guerra, in tempi di crisi, tratta quella classe come una classe soggiogata e li tratta come merda.
Quando la gente fuoriesce dall’esercito, è indignata da quello che ha dovuto passare. Ma questo è il motivo per cui l’esercito esiste. L’esercito non è lì per difendere la nazione. E’ lì per difendere i governanti. Vediamo tutto ciò chiaramente nei paesi del “terzo mondo” dove l’esercito agisce esclusivamente contro la popolazione. Ci sono sempre minacce straniere, ma quando della gente inizia a manifestare, e della gente a protestare, e della gente a mettersi in marcia per la propria libertà, l’esercito e la polizia sono usciti ad attaccarli per difendere i governanti, non la gente. Questa è una realtà globale….
Cosicché [La risoluzione del sindacato degli imbianchini di Portland] è una cosa bella. Il loro tempismo non poteva essere migliore.
Johanna Fernández: Evviva, grazie per aver ravvivato quest’idea della coscienza di classe al mondo intero!
Mumia: Evviva agli imbianchini!
Amici miei, grazie a tutti voi per il vostro nobile gesto e per la vostra risoluzione. Mi riscalda il cuore, e spero che riscaldi il vostro. C’è un detto che ho bisogno di pronunciare e ripetere per farne una realtà:
Operai di tutto il mondo unitevi! Grazie a voi tutti, con amore, non con timore.
Questo è Mumia Abu-Jamal.
1. Vedi “Free Mumia Abu-Jamal and All Black Panther and MOVE Prisoners!” The Internationalist No. 46, Gennaio-Febbraio 2017, e altri articoli disponibili online
Painters Local 10 calls for freedom for Mumia – nwLaborPress
NWLABORPRESS.ORG
Painters Local 10 calls for freedom for Mumia – nwLaborPress
Mumia Abu-Jamal, a former member of the Black Panther Party, was a radio journalist who had exposed police abuses in Philadelp