Alfredo Cospito sta morendo, lo stanno ammazzando, tutti e tutte in piazza ora

Un detenuto anarchico all’ergastolo col 41 bis senza che abbia mai ammazzato nessuno. Uno sciopero della fame che sabato 28 gennaio arriverà al suo centesimo giorno. Una dottoressa che cerca di curarlo. E un ordine del governo: la dottoressa non può parlare ai media delle condizioni di salute del suo paziente. Se lo farà, non potrà più curarlo. Alla richiesta di trasferirlo in altro penitenziario dotato di un centro clinico, il Dap risponde: “risulta a questa Direzione che le condizioni del detenuto Alfredo Cospito al momento siano stabili e che lo stesso riferisca benessere psico-fisico. Il soggetto appare tranquillo, continua le attività sociali e usufruisce del tempo di permanenza nel cortile passeggi… È regolarmente seguito sia dal cardiologo di fiducia che dal cardiologo della Asl sassarese e le prescrizioni di entrambi vengono scrupolosamente osservate. In caso di necessità, la richiesta di trasferimento presso altro Istituto penitenziario dotato di servizio assistenziale intensivo potrà essere avanzata dal competente dirigente sanitario dell’Istituto”.

Fa freddo nella cella di Alfredo, fa freddo in un corpo che si autoconsuma e nel tentativo di riscaldarsi Alfredo si fa una doccia e sviene fratturandosi il naso. Perde molto sangue perché dopo 98 giorni di sciopero della fame anche le piastrine e le proteine della coagulazione sono drasticamente cadute. Fenomeni di epistassi si erano verificati anche una settimana fa, prima di quella nota del Dap.

Il messaggio inviato dalla dottoressa Angelica Milia all’avvocato di Cospito

Il messaggio inviato a Luigi Manconi dalla dottoressa Angelica Milia

In solidarieta’ alla lotta di Alfredo sono numerose le iniziative che si stanno svolgendo in questi giorni, dai presidi agli striscioni in tutte le città.

Queste le iniziative in programma nel fine settimana:

Prosegue il presidio ad oltranza davanti al Ministero della Giustizia a Roma che si autoconvoca tutti i giorni alle 17.30. Sabato 28 gennaio si terranno presidi e manifestazioni a Trieste, Lecco, Bergamo e una biciclettata a Milano. Domenica 29 manifestazione a Saronno.

Roma

 

Bergamo

 

Lecco

Milano

Trieste

 

L’udienza in Cassazione sul ricorso presentato dalla difesa di Alfredo Cospito è stata anticipata al 7 marzo. Ne ha dato notizia questa mattina l’avvocato Flavio Rossi Albertini, che aveva depositato un’istanza per chiedere di anticipare l’udienza, fissata per il 20 aprile, a causa delle condizioni di salute di Alfredo.
Ma il 7 marzo è ancora troppo tardi, bisogna intensificare le mobilitazioni e articolarle per potenziarle. In questo senso Osservatorio Repressione ha lanciato per domenica 29 un’assemblea nazionale on line per collegare tutte le iniziative:

cari compagni e care compagne,
fermo restando l’insofferenza per questa modalità di confronto, ma visto il precipitare della situazione di salute riguardante il compagno Alfredo,
la piattaforma Morire di pena (a cui l’Osservatorio Repressione ha aderito) sente la necessità di convocare un’assemblea nazionale on-line per domenica, alle ore 15:30, per provare a immaginare degli interventi coordinati da mettere in campo per la prossima settimana.
Questo il link a cui è possibile connettersi: https://meet.google.com/yrr-mcjp-bee