Questa mattina, a Torino, il centro sociale Askatasuna ha subito una perquisizione da parte delle forze dell’ordine. Durante le operazioni sono stati sequestrati tutti gli impianti audio presenti all’interno dello spazio sociale, oltre a diversi faretti e altri oggetti.
Sebbene non ancora formalmente confermato, la perquisizione di oggi sembra l’ennesima prova di forza che la procura di Torino mette in atto nei confronti di Askatasuna e della lotta NoTav.
La motivazione di questi sequestri risale infatti al concerto che Askatasuna organizzò il 15 ottobre 2022 per celebrare i 26 anni di vita e raccogliere adesioni per la campagna associazione a resistere. Un concerto che la questura aveva provato a vietare, senza riuscirci.
Ora, a distanza di tre mesi, dopo la consegna di decine di multe per un totale tra i 125mila e i 250mila euro, arriva un nuovo attacco.
Il racconto a Radio Onda d’Urto di Costanza, compagna che si trova fuori dal centro sociale Askatasuna. Ascolta o scarica.