Nuova Delhi, 23 giugno 2022: in una lettera congiunta, un certo numero di organizzazioni accademiche e della società civile di tutto il mondo ha esortato il capo della giustizia indiana NV Ramana a concedere immediatamente la cauzione medica al prigioniero politico GN Saibaba, che è stato condannato e incarcerato per avere presunti legami con il CPI (maoista).
Tra i firmatari ci sono gruppi internazionali come Scholars At Risk (USA), PEN America (USA), Freedom Now (USA), Free Saibaba Coalition-US, Stitching the London Story (Paesi Bassi), India Solidarity Germany (Germania), India Justice Project (Germania), Southern Illinois Democratic Socialists of America (USA), Indian Scheduled Caste Welfare Association (Regno Unito), Indian American Muslim Council (USA), Anti-Caste Discrimination Alliance (Regno Unito), Ambedkar King Study Circle (California, USA), Boston South Asian Coalition (USA), India Civil Watch International (USA), Hindus for Human Rights (USA).
L’appello internazionale è un’iniziativa di International Solidarity for Academic Freedom in India (InSAF India), un collettivo di accademici e professionisti indiani diasporici provenienti da tutto il mondo.
Saibaba è stato condannato all’ergastolo da un tribunale di grado inferiore nel distretto di Gadchiroli nel 2017 ai sensi della legge sulle attività illegali (prevenzione) per presunti legami con il CPI (maoista). Il suo appello contro la sentenza al banco di Nagpur dell’Alta corte di Bombay è pendente.
La lettera completa alla CJI e l’elenco dei firmatari sono riprodotti di seguito.
Per:
Justice NV Ramana
Chief Justice of India
Supreme Court of India
3, Janpath, New Delhi-110 001
Caro giudice NV Ramana,
Noi, la società civile internazionale e le organizzazioni accademiche sottoscritte, siamo profondamente preoccupati per il deterioramento delle condizioni di salute del professore di inglese GN Saibaba dell’Università di Delhi. Dal 7 marzo 2017 è imprigionato nella cella di massima sicurezza Anda nella prigione centrale di Nagpur nello Stato del Maharashtra per aver sfidato l’oppressione e la discriminazione sistemiche. Le celle di Anda (chiamate così perché somigliano a un uovo) rinchiudono i prigionieri in celle di cemento senza finestre per sedici ore al giorno permettendo loro di uscire in uno spazio aperto che è anche cemento, senza vegetazione, ardente per il caldo intenso, soprattutto durante i mesi estivi. È con profonda preoccupazione per le sue possibilità di sopravvivenza in queste condizioni carcerarie, vi chiediamo umilmente di intervenire e prendere le misure appropriate per salvare la vita del Prof. GN Saibaba.
Conosciamo il Prof. GN Saibaba non solo come membro della comunità accademica, ma anche come attivista per la giustizia sociale che si è battuto per i diritti democratici degli oppressi, degli adivasi (popolo indigeno dell’India), dei Dalit (i cosiddetti intoccabili), donne, minoranze religiose e nazionalità oppresse. Sappiamo anche che è disabile al 90% e ha sofferto di 19 condizioni mediche croniche e acute post-polio, alcune delle quali sono mortali e necessitano di un intervento medico immediato.
Ricordiamo che il Prof. GN Saibaba è stato arrestato e imprigionato per le sue idee. Il complotto contro di lui è iniziato con un mandato di perquisizione emesso da un magistrato giudiziario il 7 settembre 2013 per sequestrare presunti beni rubati dalla residenza di GN Saibaba. Nell’operazione di perquisizione del 17 settembre, i funzionari hanno affermato di aver trovato prove digitali (articoli, documenti) che potrebbero stabilire legami tra l’attivismo di Saibaba e il Partito Comunista Indiano (maoista). È stato riportato molto bene dai media che non solo l’irruzione della polizia, ma anche il modo in cui è stata condotta la perquisizione ha violato direttamente l’Indian Evidence Act e il Codice di procedura penale (Sezione 100). A seguito del raid, il 9 maggio 2014, la polizia in borghese ha rapito il prof. Saibaba da un veicolo vicino a casa sua e lo portò alla prigione centrale di Nagpur nel Maharashtra. Le accuse mosse contro di lui erano legate alla “guerra contro lo stato”.
Una domanda di cauzione è stata depositata il 15 maggio 2014 presso la Sessions Court, ma è stata respinta il 24 agosto. Il 12 febbraio 2015 è stata presentata una seconda domanda di cauzione, ai sensi della Sezione 439, a causa del suo costante deterioramento della salute. Ancora una volta, la domanda di cauzione è stata respinta. Conoscendo il deterioramento della salute del Prof. Saibaba, un attivista sociale della regione di Vidharba ha scritto una lettera al Presidente della Corte Suprema, Alta Corte del Maharashtra, suo moto convertito in un Contenzioso di interesse pubblico (PIL) dall’Alta Corte. Questo sforzo ha portato a una cauzione medica temporanea per sei mesi. Durante questo processo il Prof. Saibaba si ammalò gravemente e fu trasferito in una struttura medica pubblica a Nagpur. Il Direttore Sanitario della Prigione Centrale di Nagpur ha ripetutamente dichiarato che il Prof. Saibaba soffre di molte complicazioni di salute come la pressione alta,
Dopo un processo frettoloso, il 7 marzo 2017, il Prof. GN Saibaba è stato condannato all’ergastolo ai sensi della Legge sulla prevenzione delle attività illegali (Sezione 13, 18, 20, 38, 39) e Sezione 120B del Codice penale indiano. Oltre alle prove digitali raccolte dalla casa del Prof. GN Saibaba durante il raid, l’accusa ha presentato ventitré testimoni. Ventidue dei testimoni presentati erano poliziotti mentre il testimone rimanente era un cittadino di Delhi che non sapeva nulla del caso, ma è stato costretto a firmare la testimonianza documentata dalla polizia. Quando è stato emesso il verdetto, il Prof. GN Saibaba si trovava in un’unità di terapia intensiva in cura, ma senza alcuna considerazione delle sue condizioni di salute, è stato spostato in isolamento in una cella di Anda. Da allora il Prof. GN Saibaba ha perso le sue capacità fisiche rimanenti a causa della negligenza e della mancanza di cure adeguate e quindi la sua “condanna all’ergastolo” si sta trasformando in una “condanna a morte”. Nell’ultimo anno, due volte è risultato positivo al COVID-19. Poiché i suoi organi vitali stanno cedendo, sta lentamente morendo.
Il Prof. GN Saibaba ha sofferto di dolori lancinanti a entrambe le mani, schiena e anca, a causa del quale non può sedersi per più di pochi minuti. Le condizioni di caldo e freddo estremi della cellula Anda gli causano difficoltà respiratorie. Ha anche episodi regolari di vertigini. I medici hanno raccomandato un esame e un trattamento cardiovascolare approfonditi, cosa che non è ancora avvenuta. Inoltre, ha bisogno di una fisioterapia regolare per rivitalizzare i muscoli delle braccia, ma anche una procedura di gestione del dolore così lieve non è disponibile in carcere e le autorità non lo portano regolarmente da un medico generico.
In una recente rata di molestie, le autorità carcerarie si sono rifiutate di fornire una bottiglia d’acqua di plastica al Prof. GN Saibaba che non poteva tenere una bottiglia di metallo o di vetro perché sta perdendo la capacità funzionale di entrambe le braccia. Apprendendo questo dal Prof. GN Saibaba, il suo avvocato lo ha riferito ai media poiché la disidratazione lo ha fatto svenire più volte. In rappresaglia alle notizie dei media, le autorità carcerarie hanno posizionato una telecamera a circuito chiuso nella sua cella in modo che registrasse tutto il giorno nella cella, compresa la zona dei servizi igienici. Quando le autorità carcerarie si sono rifiutate di rimuovere la telecamera, ha iniziato uno sciopero della fame a tempo indeterminato. Dopo uno sciopero della fame di quattro giorni, ha perso conoscenza ed è stato ricoverato in ospedale. Infine, le autorità carcerarie hanno rimosso la telecamera e siamo in attesa di notizie se ha ricevuto la bottiglia d’acqua.
Crediamo fermamente che il diritto del Prof. GNSaibaba a un processo equo sia stato ostacolato da un sistema politico parziale. La sua incarcerazione è un esempio del silenziamento del dissenso politico in India. Anche se è sull’orlo della morte, la sua richiesta di libertà vigilata è stata respinta tre volte e la sua domanda di cauzione medica è stata respinta due volte. Vi chiediamo di intervenire e rendere giustizia al Prof. GN Saibaba. Immediatamente, per salvargli la vita, spostalo da una cella Anda a una baracca accessibile alle sedie a rotelle, quindi rilascialo su cauzione medica e ricoveralo in un ospedale multispecialistico per le cure.
Abbiamo grande fiducia che lei risponderà prontamente in modo che il Prof. GN Saibaba non debba affrontare la stessa sorte di Stan Swamy, accusato nel caso Bhima Koregaon, morto in custodia giudiziaria.
Firmatari Istituzionali (ultimo aggiornamento 21 giugno 2022):
Solidarietà internazionale per la libertà accademica in India (InSAF India), in tutto il mondo
Coalizione Saibaba Libera – USA, USA
Scholars at Risk, USA
PENNA America, USA
Libertà ora, Stati Uniti
Cucire la storia di Londra, Paesi Bassi
Comune di Rangmatipadar Adivasi, India
Samvidhan Bachao Desh Bachao Abhiyan Uttar Pradesh, India
Accademia Bhagat Singh Ambikapur, India
Turbina Bagh, Regno Unito
Consiglio musulmano indiano americano, USA
Consiglio internazionale dei musulmani indiani (ICIM), USA e Regno Unito
India Solidarietà Germania, Germania
Associazione per i diritti democratici Punjab, India
Associazione indiana dei lavoratori GB, Regno Unito
Indian Scheduled Caste Welfare Association Regno Unito, Regno Unito
Dr Ambedkar Community Center Derby, Regno Unito
Derby contro la discriminazione di casta, Regno Unito
India Justice Project, Germania
NCHRO-GOA, Goa, India
Confederazione Nazionale dei Diritti Umani (NCHRO), Nuova Delhi, India
Istituto Sociale Indiano, India
Fronte degli insegnanti democratici, Università di Delhi, India
Indiani scozzesi per la giustizia, Scozia, Regno Unito
Alleanza contro la discriminazione di casta (ACDA), Regno Unito
Paschim Banga Khet Major Samity, India
Boston South Asian Coalition, USA
Coalizione contro il fascismo in India, USA
India Civil Watch International, Nord America
Indù per i diritti umani, Nord America
Socialisti Democratici d’America dell’Illinois meridionale, USA
Ambedkar King Study Circle (California), USA
Desi radicale, Canada
Pubblicazioni di Baba Bujha Singh, Punjab, India
Piattaforma nazionale per i diritti dei disabili, India