Guerra di classe 2: a Parma le coop Kamila e alleanza 3.0 mandano la polizia a caricare e sgomberare il picchetto dei lavoratori che scioperano per la stabilizzazione e contro gravi forme di caporalato all’interno del magazzino

Solidarietà ai lavoratori che resistono, criminali sono i padroni che ricattano e sfruttano!

Da radiondadurto

Celerini e carabinieri del reparto mobile sono intervenuti questa mattina davanti ai cancelli del magazzino Kamila a Parma per rimuovere il picchetto dei lavoratori in sciopero per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ed il rispetto del contratto collettivo. In questo grande centro che gestisce la distribuzione delle merci dei supermercati COOP ALLEANZA 3.0 a Parma e dell’Emilia, lavorano circa 100 persone, con due cooperative e tantissimi hanno contratti precari.

L’Adl Cobas, che ha indetto lo sciopero e la mobilitazione, denuncia anche gravi forme di caporalato all’interno del magazzino. I lavoratori oggi sono stati spostati di peso da un ingento contingente di digos, celerini e carabinieri, ma sono rimasti in presidio per poi spostarsi davanti ad un supermercato per denunciare quanto accaduto ed intendono proseguire la vertenza.

Ci spiega le motivazioni della mobilitazione e cosa è accaduto questa mattina Silvio Rosati dell’ADL Cobas: