Corsica: Ucciso in carcere l’indipendentista Yvan Colonna. Migliaia di persone in piazza, scontri con la polizia


Le strade della Corsica sono attraversate ormai da una settimana da migliaia di persone, con durissimi scontri contro la polizia.
 In piazza sindacati studenteschi e realtà indipendentiste e autonomiste dopo l’omicidio in carcere, nel sud della Francia, di Yvan Colonna.

Lo storico indipendentista, condannato all’ergastolo per l’omicidio nel 1998 del prefetto Erignac (accusa da lui sempre respinta) sarebbe stato ucciso da un 38enne carcerato jihadist per un diverbio…religioso, terminato con un lungo pestaggio, senza che gli agenti penitenziari intervenissero.

La spiegazione delle autorità francesi non ha però convinto nessuno, in Corsica, tanto che ogni sera ci sono cortei, assalti dei commissariati, molotov e granate stordenti. Almeno due i feriti gravi, un 14enne e un 16enne a Bastia.

Nonostante questo la mobilitazione prosegue e si allarga: i lavoratori del “Sindicatu Travagliadori Corsi marinari” hanno impedito a un traghetto proveniente da Tolone di sbarcare rinforzi per gli agenti anti-sommossa, tenendolo bloccato per 14 ore e facendo infine sbarcare tutti i passeggeri tranne gli agenti, che sono tornati indietro.

La corrispondenza con Francesco Lanfranchi, giornalista di Alta Frequenza, storica emittente radiofonica della Corsica, dove trasmette dal 1981. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto