Torino, la manifestazione degli studenti contro gli assassinii sul lavoro, contro la scuola dei padroni, caricata dalla polizia. Cariche anche a Napoli e a Milano. Solidarietà in tutte le forme possibili agli studenti in lotta!

Cariche di polizia  a Torino, dove in piazza Arbarello  studentesse e studenti che volevano partire in corteo, ma gli agenti in antissommossa sono intervenuti per impedirlo con violenza e colpendo gli studenti e le studentesse, ferendoli.

Non si può morire di scuola“, “Lorenzo vive” si legge sui cartelli degli studenti. Durante la protesta gli studenti sono stati manganellati dalla polizia. Alcuni ragazzi sono finiti a terra colpiti dai manganelli. I poliziotti hanno deviato i manifestanti in via Bertola, dove ci sono stati altre cariche.

I ragazzi e ragazze oggi hanno deciso di fare sentire la voce con una manifestazione nel capoluogo, così come nel resto d’Italia. Ad aprire la giornata un corteo  che ha cercato di sfilare su corso Siccardi fino a piazza Arbarello portando lo striscione “Di scuola-lavoro non si può morire per Lorenzo“,

Studenti delle superiori e Cobas non hanno intenzione di «far passare la morte di Lorenzo come un banale fatto di cronaca» e sono scesi in piazza.

Cariche anche a Napoli e a Milano, mentre a Roma la polizia è tenuta a distanza con fumogeni e vernice rossa