Primo caso di detenuto positivo al Covid morto nelle carceri piemontesi

«L’unico carcere in provincia di Cuneo toccato dal Covid è stato Saluzzo, nella prima ondata così come oggi, in cui si contano 3 contagiati. Ci sono 56 positivi al tampone nelle carceri del Piemonte in questo momento: divisi equamente tra detenuti, agenti, addetti del ministero. Sono a Torino, Alessandria e appunto a Saluzzo». Così Bruno Mellano, garante regionale dei detenuti.
In Piemonte ci sono 4300 reclusi, 3 mila poliziotti penitenziari e 500 amministrativi. Ad Alessandria nella casa circondariale «Don Soria» c’è un focolaio con 26 contagiati e venerdì si è verificato il caso di un detenuto morto e positivo al Covid: non era mai accaduto in Piemonte.
Ancora Mellano: «Anche per i garanti è difficile avere dati aggiornati sulla pandemia. Saluzzo è il carcere più affollato in provincia, con oltre 400 detenuti. Altri 280 sono a Cuneo, un centinaio a Fossano e 40 ad Alba, dove però non si registrano positività. Tamponi e verifiche si fanno, ma con difficoltà: a marzo e aprile l’Asl Cn1 è stata l’unica che ha fatto tamponi a tutti i detenuti e operatori delle tre carceri di sua competenza, cosa non avvenuta ad Alessandria. C’è da tenere conto che in una situazione di reclusione il panico arriva prima. E mancano stanze per isolare chi ha sintomi o arriva da fuori». In Italia ci sono 150 reclusi e 200 tra agenti e amministrativi positivi al Covid. Nella prima ondata c’erano stati 290 positivi in Piemonte: 79 a Torino, 25 a Saluzzo e 4 ad Alessandria.