Sospensione dei colloqui via skype: proteste anche nel carcere di Lecce

Tensione nella casa circondariale di Lecce per una protesta dei detenuti che ha messo in allarme la polizia penitenziaria. Nei giorni scorsi, racconta il sindacato Osapp, circa 500 detenuti hanno cominciato a sbattere contro le inferriate alcuni oggetti recuperati nelle celle provocando rumore per circa un’ora.

Il motivo? “I detenuti non hanno accolto positivamente la circolare di sospensione del sistema skype che consentiva di tenersi in contatto con le famiglie –  spiega il sindacato.