La solidarietà ai prigionieri politici ancora nel mirino dello Stato: 7 anarchici arrestati a Roma

“Gli inquirenti parlano di un gruppo di azione che aveva elaborato un programma strutturato e radicato per portare avanti una conflittualità viva e accesa. Lo scopo sarebbe stato quello di ricostituire il movimento anarchico per poi avviare la fase dell’insurrezione.”

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Gli arrestati sono in tutto sette. Claudio Zaccone di 33 anni, Roberto Cropo di 34 anni, Flavia Di Giannantonio 39 anni, Nico Aurigemma di 30 anni, Francesca Cerrone di 31 anni, sono ritenuti facenti parte della stessa cellula con base nello squat ‘Bencivenga Occupato’ nel quartiere di Montesacro a Roma. A loro sono addebitate soprattutto azioni di solidarietà come scritte e volantini, ma anche attentati incendiari e di aver redatto un documento clandestino dal titolo ‘Dire e Sedire’ per riorganizzare la galassia anarchica. Gli arrestati erano molto vicini al gruppo di anarchici fiorentini arrestati per aver portato a termini una serie di attentati incendiari e con ordigni artigianali, e condannati nel luglio del 2019. Particolare attenzione per il detenuto Pierloreto Fallanca, finito anche lui oggi agli arresti domiciliari.

A Roma il Ros scopre e smantella cellula (?) anarchica: 7 arresti
12 giugno 2020
ilsole24ore
Milano, 12 giu. (askanews) – I carabinieri del Ros hanno arrestato 7 militanti anarco-insurrezionalisti ritenuti responsabili di una serie di azioni violente. I sette avevano come base il centro sociale “Bencivenga Occupato” di Roma. Per loro le accuse sono “associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione e porto di materiale esplosivo, istigazione a commettere delitti contro la personalità dello Stato, incendio e danneggiamenti aggravati dalla finalità di terrorismo ed eversione dell ordine democratico.”L’indagine si è sviluppata dopo l’attentato esplosivo alla stazione dei carabinieri di Roma San Giovanni nel 2017, con un ordigno artigianale nascosto in un termos di metallo. Attacco rivendicato dal Fai “Federazione anarchica informale”, a cui la cellula è riconducibile secondo gli inquirenti.

Due persone sono state arrestate anche all’estero, in Spagna e Francia.