Un altro episodio che evidenzia la situazione insostenibile delle carceri piemontesi
TORINO – La sera del 12 aprile, intorno alle 21, un gruppo di cinque o sei detenuti visibilmente ubriachi ha dato inizio a una rivolta nella quarta sezione del padiglione B del carcere di Torino. Utilizzando armi rudimentali, bombolette accese, materassi infiammati, neon distrutti e oggetti vari danneggiati, hanno provocato un incendio.
A causa dell’emergenza, è stato necessario evacuare tutte le quattro sezioni del piano, trasferendo i detenuti nei cortili passeggio per garantire la sicurezza di tutti. Dopo più di tre ore di negoziazioni e grazie all’intervento del personale e di numerose unità di polizia penitenziaria, la situazione è stata gradualmente contenuta, evitando conseguenze ancora più gravi.
Durante l’incidente, tre agenti sono rimasti gravemente intossicati e sono stati trasportati al pronto soccorso. Dopo le cure mediche, sono stati dimessi con una prognosi che varia da 6 a 10 giorni ciascuno.