Nel silenzio della stampa e come sempre del parlamento nero, il Ministro della “giustizia” ha incontrato l’equivalente dell’Albania e ha definito un accordo per trasferire i detenuti in Albania; “chiaramente si parla di detenuti albanesi presenti nelle carceri italiane ma, data la massima disponibilità – scrive il Messaggero – si può pensare benissimo che la vicina Albania torni ad essere una neo colonia in compartecipazione con l’imperialismo Usa che richiede e avrà una Base militare, di truppe e soldati italiani, ma anche discarica di rifiuti tossici e di “rifiuti umani”, cioè i detenuti migranti che spesso riempiono le carceri italiane.
Questa linea di condotta è parte della linea reazionaria razzista del governo Meloni ed è uno dei modi di intendere di “mandare i migranti a casa loro”.
L’accordo con l’Albania è un accordo pilota. L’ignobile ministro Nordio ci informa infatti: “abbiamo una percentuale molto elevata di stranieri nelle nostre carceri. Ad esempio oltre 3.700 detenuti provenienti dal Marocco”; detto in questo contesto è evidente che l’impegno di questo governo è ad una nuova intesa, come quella con l’Albania, con il Marocco.