Aveva rubato un paio di cuffiette bluetooth
Era stato arrestato mercoledì ed era in attesa dell’udienza di convalida
Ancora un suicidio nel carcere di Torino. Un giovane detenuto, 22 anni, di origini africane si è tolto la vita intorno alle 8 di questa mattina impiccandosi nella cella del padiglione B, nella sezione «nuovi giunti» del carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
Era stato arrestato mercoledì per il furto di un paio di cuffiette bluetooth in un centro commerciale ed era in attesa dell’udienza di convalida. Gli agenti hanno provato a rianimarlo utilizzando più volte il defibrillatore, ma è stato tutto inutile.
Si tratta del 72esimo caso di suicidio in carcere in Italia dall’inizio dell’anno. «Ogni suicidio rappresenta il fallimento non solo della comunità penitenziaria ma di tutta la collettività – le parole di Monica Gallo garante dei detenuti del comune di Torino. Giovani, spesso soli sul territorio con storie faticose e vite ai margini, spesso alla prima carcerazione per reati bagatellari verso i quali si aprono con troppa facilità le porte del carcere per non riaprirsi mai più alla via».