La notte del 2 gennaio, il finestrino di un’auto della Securitas AB è stato rotto e il bitume è stato versato nel veicolo e nel suo sistema di ventilazione. Questo in solidarietà con i popoli in lotta in Turchia, con la lotta di liberazione curda e con tutti i prigionieri rivoluzionari nelle carceri turche.
In Turchia, la società Securitas svolge funzioni di sorveglianza in molte carceri – a volte anche nelle carceri di tipo F – e partecipa quindi a repressione, reclusione, isolamento, tortura e stupri. Mentre nell’aprile 2019, a causa della situazione precaria dovuta alla pandemia di Covid19, sono stati rilasciati dalle carceri, tra gli altri, detenuti di strutture mafiose, attualmente la situazione dei detenuti rivoluzionari è in peggioramento. Si sono moltiplicate le morti come quelle di Halil Güneş e Abdülrezzak Şuyur: rivoluzionari affetti da gravi malattie a cui è stato negato non solo il rilascio anticipato ma anche le cure mediche. Qui il comunicato stampa
Da https://secoursrouge.org