Dopo gli episodi di violenza sui detenuti a Santa Maria Capua Vetere, l’attenzione si sposta sul carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Non un carcere qualunque, ma un ex Ospedale psichiatrico giudiziario che mantiene tutt’ora un reparto di salute mentale e sul quale qualche giorno fa ha puntato il dito la garante dei detenuti di Caserta, Emanuela Belcuore: “Le istituzioni e la magistratura intervengano per fare luce su quanto avviene nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto”. Proprio da un detenuto del carcere siciliano è arrivata una denuncia per maltrattamenti presentata al magistrato di sorveglianza.
Un episodio avvenuto lo scorso novembre, denunciato formalmente solo da qualche settimana che conferma, quindi, l’allarme lanciato da Belcuore durante la conferenza stampa dei garanti tenutasi in seguito alle violenze di Santa Maria Capua Vetere. Un detenuto con gravi problemi respiratori e un altro in sciopero della fame. Sono queste le segnalazioni fatte da Belcuore, dopo le segnalazioni inotrate al garante dei detenuti siciliano, Giovanni Fiandaca.