l CPR di Torino è illegale, va chiuso”. A dirlo sono alcuni legali torinese che venerdì 4 giugno si sono radunati in Piazza Castello, davanti alla Prefettura. La manifestazione è nata a pochi giorni dalla morte di Moussa Balde, 23enne della Guinea, che si è tolto la vita all’interno della struttura di corso Brunelleschi a Torino.
Alla manifestazione hanno partecipato alcune centinaia di persone, tra queste anche diversi politici torinesi dell’area di centrosinistra. “Siamo qua perché il mondo del Diritto ha deciso di dire basta a questo vero e proprio lager”, spiega Gianluca Vitale, avvocato del Legal Team.
“Il CPR è centro di detenzione dove ci sono gabbie per animali. Un luogo dove è morto Moussa e altri migranti. Non vengono rispettato i diritti fondamentali delle persone, non sono rispettati i diritti procedurali di queste persone. Chiediamo con forza di chiudere questo centro”, ha concluso l’avvocato.