Gravissima intimidazione ieri al presidio degli operai della TEXPRINT, dove un camion ha cercato di investire i lavoratori in sciopero… ma la lotta non si arresta. Giù le mani dai lavoratori, massima solidarietà da srp
Tentato omicidio al presidio degli operai TEXPRINT. Un furgone è entrato nella via interna provando ad investire i lavoratori in sciopero. Arrivato alla fine della strada senza sfondo, senza aver caricato o scaricato merce o essersi fermato in nessuna delle ditte nella via, ha fatto inversione e tentato nuovamente di investire i lavoratori a tutta velocità. Nel video si vede benissimo che, nonostante abbia spazio alla propria sinistra, sterza a destra cercando di colpire uno dei lavoratori che si è dovuto aggrappare alla cancellata per evitare di essere travolto. Dopodiché il furgone ha travolto volontariamente i tavoli e le panche del presidio distruggendoli.
Si tratta di un vero e proprio tentato omicidio. Un intimidazione inquietante, che arriva a due giorni dall’interdizione antimafia ricevuta dall’azienda.
Ci auguriamo che, dopo le violenze subite mercoledì dai lavoratori da parte le forze dell’ordine e dopo il fatto inquietante di oggi la politica e le istituzioni, a partire da Regione e Comune, rompano un silenzio imbarazzante su una vicenda in cui non si dovrebbe avere dubbi su da quale parte state: quella dei diritti, quella dei lavoratori, quella di chi combatte sfruttamento e mafie.
Oppure si aspetta il morto?
Lo sciopero prosegue senza paura, fino alla vittoria.
Intanto questa sera al presidio permanentemente è arrivata una delegazione di solidarietà e i calore degli operai della GKN di Campi Bisenzio (Fiom) e dell’ANPI di Campi Bisenzio. I driver dell’ UPS, il cui magazzino è di fronte alla Texprint, dopo aver assistito alle violenze della polizia di mercoledì hanno realizzato ed esposto uno striscione con su scritto “giù le mani dei lavoratori – driver UPS”.