Ciao carissime, sono detenuta da otto mesi per evasione forzata dalle violenze domestiche causate dal mio ex ragazzo, mi picchiava ogni giorno, mi rompeva tutte le mie (? Care? Cose?), mi spaccava il telefono e io ero ai domiciliari senza neanche un’ora libera al giorno, così sono scappata da casa e lui stesso mi ha chiamato gli sbirri…
È stata dura riprendermi, soprattutto in un contesto dove la psicologa viene ogni tre mesi se sei fortunata!
NON HO AVUTO NESSUN SUPPORTO, SOLO I MIEI ANSIOLITICI E ANTIDEPRESSIVI.
Ora vi racconto come va avanti qua:
Gli infermieri cambiano in continuazione, non abbiamo cure adeguate alle patologie che ognuna di noi
ha!
Io sono epilettica, da ottobre a ora mi sono prese 7 crisi e sto aspettando ancora la visita neurologica, non ho nessuna cura e quando mi viene una crisi una SIRINGA DI VALIUM e basta! ASSURDO
Per parlare con il comandante o un sovraintendente devo fare 1000 domandine e non ho mai ricevuto né risposte né invito.
Abbiamo avuto l’invito al vaccino, io non lo faccio/voglio, ma niente tamponi, solo alle nuove giunte.
Nessuna misura meno afflittiva del carcere, esce solo chi ha cancro/tumori all’ultimo stadio / o chi li rimane 3 mesi di pena. Penso di essere stata chiara…
Parteciperò/parteciperemo attivamente l’8 marzo con tutta la nostra forza
Siete un’ottima organizzazione con i “contro coglioni”