Riceviamo e pubblichiamo
CACEROLADA SOLIDALE
CON TUTTI I DETENUTI E LE DETENUTE IN LOTTA
Al presidio dello scorso sabato 23 gennaio, le detenute della sezione femminile del Coroneo (Trieste) hanno proposto una battitura in protesta alla situazione che da ormai quasi un anno tutti i detenuti e le detenute delle carceri italiane sono costrette a vivere a causa dell’emergenza Covid. Le detenute propongono una battitura dentro le carceri alle 15.30 di LUNEDI 1 FEBBRAIO per dar voce alle loro rivendicazioni.
Le rivendicazioni sono:
1) Essere sottoposte a tamponi ed esami del sangue sierologici, piuttosto che essere costrette alla vaccinazione.
2) Indulto
3) Domiciliari per le persone con problemi sanitari e gravi patologie e per i detenuti in residuo di pena
Ribadiamo che è in corso una strage di Stato, quella che da marzo 2020 sta avvenendo nelle carceri, dopo i morti della scorsa primavera tramite le botte e il piombo sparato, le persone detenute continuano a morire per le negligenze sanitarie o per le ripercussioni delle botte di un anno fa come è avvenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Per unire le proteste che stanno avvenendo nelle altre carceri di Vigevano, Torino, Varese…
Proponiamo di essere presenti sotto il carcere alle 15.30, con pentole, trombe e tutto ciò che possa far rumore, in modo tale da poter così dare voce anche fuori le mura alla loro lotta.
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione
liberetutti@autistiche.org