Da Proletari comunisti
La storia capitalistica si diverte – vogliono trasformare la ex-Acna di Cengio in carcere
Da simbolica fabbrica-galera, da fabbrica strage di operai si trasforma in carcere: “rappresenterebbe infatti la rinascita del territorio valbormidese”…
Ma non vi vergognate!
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Dai Comuni l’ok a trasformare l’ex Acna di Cengio in un carcere
Realizzazione del nuovo carcere della provincia di Savona nelle aree ex Acna di Cengio (che ancora non è stata completamente bonificata, n.d.r.). Si è parlato dell’ipotesi stamane (venerdì 11 dicembre) in videoconferenza tra amministratori e sindaci liguri. Il vice presidente della II Commissione Giustizia Franco Vazio e il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri hanno valutato la necessità di stabilire una cabina di regia prendendo in considerazione le differenti posizioni dei rappresentanti del territorio. Il progetto, infatti, oltre il comune di Cengio, interessa anche Cairo Montenotte dato che un nuovo penitenziario darebbe risalto alla Valle Bormida dal punto di vista occupazionale. Il sindaco di Cengio Francesco Dotta, durante il suo intervento, ha riportato il pensiero dell’amministrazione di Saliceto che si è detta «pronta a collaborare».
«Auspichiamo che il progetto del carcere possa essere realizzato, ritenendo l’opera una importantissima risorsa, sia in fase realizzativa che a regime – scrivono il sindaco Luciano Grignolo e i consiglieri -. L’intervento rappresenterebbe infatti la rinascita del territorio valbormidese che orgogliosamente condividiamo, determinando la svolta socio-economica attesa da anni, dopo il lungo periodo buio di cui tutti siamo a conoscenza. Ritenendo quest’idea progettuale la migliore tra quelle proposte in questi ultimi anni, sia per la ricaduta occupazionale, sia per la salvaguardia ambientale, Saliceto quindi è disponibile a sostenere la scelta della localizzazione del nuovo carcere della provincia di Savona all’interno del sito ex Acna e a collaborare in tale direzione con il Comune di Cengio in primis e con tutti gli enti interessati».
Nei prossimi giorni, l’onorevole Vazio porterà la proposta all’attenzione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e del sottosegretario alle Politiche Penitenziarie Andrea Giorgis. Quindi prima di Natale, il presidente Olivieri, nel suo ruolo di coordinatore, organizzerà un altro incontro al quale parteciperanno anche i consiglieri regionali liguri.