Maher Al-Akhras è al suo 100mo giorno di sciopero della fame per chiedere la fine della detenzione amministrativa che gli è stata imposta per l’ennesima volta dall’occupante illegale della terra di #Palestina. La sua resistenza non è solo per la sua libertà, ma anche a nome di tutti i palestinesi che soffrono di questa politica repressiva. In questo momento Maher Al-Akhras è in ospedale e a causa del suo lungo sciopero della fame la sua situazione sanitaria si aggrava di giorno in giorno.La detenzione amministrativa è una misura di repressione e di punizione illegale, che è stata introdotta dall’esercito britannico e che in seguito è stata applicata dalle forze di occupazione israeliane nei confronti del popolo palestinese. Maher Al-Akhras ha subito questa misura molte volte nella sua vita a causa del suo impegno e del suo sostegno ai prigionieri politici.
Ieri Maher ha perso i sensi e i medici dicono che potrebbe morire da un momento all’altro.
E’ stato lanciato un flah mob per Maher, per sostenere il popolo palestinese. Molti, in occasione del suo 100° giorno di sciopero, hanno fatto oggi un giorno di sciopero della fame, ma c’è anche una petizione da sottoscrivere on line e altre iniziative:
Postare nella propria storia instagram un selfie o video di sé stessi con in mano un cartello con scritto #FreeMaher e taggarci. Se avete il profilo privato non riusciamo a vedere le vostre foto per cui mandatecele per messaggio e postiamo noi.
Pubblicare anche sul proprio profilo Facebook lo stesso contenuto sempre con l’hashtag #FreeMaher. Più postiamo su diverse piattaforme, più persone riusciamo a raggiungere.
Firmare la petizione “Act now to Free Maher Al Akhras” , lanciata dall’organizzazione palestinese “Samidoun, Solidarity with Palestinian prisioners Network”. Qui il link. https://www.change.org/…/amnesty-hrw-icrc-un-ohchr-act…
Coraggio! Uniamoci contro questa enorme ingiustizia. L’indifferenza è complice.
#freemaher
#FreeOurPoliticalPrisoners