Circa 300 attivisti si sono riuniti nel pomeriggio di sabato 26 settembre davanti al carcere delle Vallette per protestare contro la carcerazione di Dana Lauriola, condannata a due anni per aver partecipato a un blocco stradale.
“Non accetteremo né ora né mai la sentenza che ha colpito Dana, una evidente vendetta del sistema del Tav contro chi ha messo cuore, testa e coraggio nel difendere la valle in cui vive dalla speculazione e l’inquinamento”.
È il messaggio pubblicato su Facebook dal movimento No Tav, dopo che un folto gruppo di attivisti che nel pomeriggio ha raggiunto il carcere di Torino “Lorusso e Cutugno” in segno di solidarietà nei confronti di Dana Lauriola, la portavoce del movimento che si oppone alla Torino-Lione arrestata nei giorni scorsi a Bussoleno, in Val di Susa.
“Oggi siamo qui – scrivono i No Tav – per continuare a lottare finché lei e gli altri, le altre private della libertà per aver combattuto un sistema di sviluppo che ci sta conducendo alla catastrofe non verranno liberate! Forza Dana, la valle che resiste ti abbraccia!”.
La manifestazione si è conclusa con un lancio di fuochi d’artificio.