alla sua scarcerazione accolto da molti compagni
ma l’attenzione a quello che stà succedendo in Tunisia deve ora rimanere e va intensificata, informazione solidarietà e sostegno per le masse in lotta e per i maoisti impegnati nel paese nella costruzione del partito e della rivoluzione di nuova democrazia antimperialista
L’Italia è uno dei paesi imperialisti che opprime e sfrutta la Tunisia;
dai porti tunisini partono ora molti migranti in fuga da miseria, repressione, oppressione e guerre;
nei porti, negli hotspot e Cpr molti tunisini protestano contro segregazione, mancata concessione di permesso di soggiorno e asilo come rifugiati:
sono tutti motivi per la mobilitazione comunista, proletaria, antirazzista nel nostro paese
un dossier è in uscita in questa settimana
che si può richiedere a pcro.red@gmail.com
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