20 giugno 2020
La mattina del 20 giugno a Tunisi ha avuto luogo l’evento centrale della settimana a sostegno per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah nel paese nordafricano.
Dopo alcuni eventi preparatori nei giorni precedenti tra cui in u centro culturale e alla Maison des Avocats, un sit-in di 50 persone sulla scalinata del Teatro Municipale nella centrale Avenue Bourguiba della capitale con un susseguirsi vivace di slogans e interventi al microfono di attivisti, avvocati, militanti e intellettuali. Oltre a reclamare la libertà per Georges è stato denunciato anche il ruolo del sionismo, dell’imperialismo americano e della compiacenza dell’imperialismo francese nel tenere ancora prigioniero in maniera illegale “il più vecchio prigioniero politico d’Europa” ormai da 36 anni.
Un intervento è stato anche dedicato alla liberazione di Sa’adat del FPLP.
Alcuni giovani e passanti hanno solidarizzato con il sit-in mentre vi era una spropositata presenza poliziesca con 5 camionette e numerosi agenti in borghese che comunque non ha impedito il sit-in a trasformarsi spontaneamente e contro ogni prescrizione, in un mini corteo che ha percorso alcune decine di metri che dividono il teatro municipale dalla sede dell’ambasciata francese dove è proseguita la denuncia e l’appello alla liberazione tra gli slogan “Liberez Abdallah” e “Macron Assassin”.