Repressione in alta Val Susa: 18 misure cautelari e rischio sgombero per il rifugio “Chez Jesus”.
Divieto di dimora per 18 compagni di “Briser les frontiers”, tra i quali 3 francesi, per l’occupazione nel 2018 della chiesa di Claviere e della casa cantoniera di Oulx, in Alta Valle di Susa. Sono accusati di invasione di edifici e violazione di domicilio.
La chiesa di Claviere venne occupata tra il 22 e il 23 marzo 2018 e trasformata nel rifugio autogestito ‘Chez Jesus’, mentre la casa cantoniera il 9 dicembre dello stesso anno: entrambe erano state trasformate in spazi autogestiti per supportare i migranti che volevano passare il confine con la Francia.
Alla base delle misure cautelari, secondo gli attivisti, i diversi interessi economici che attraversano l’Alta Val Susa: dal turismo, che dopo mesi di lockdown e con l’affacciarsi della stagione estiva non tollera la presenza di migranti e solidali, al Tav, visto tra i Comuni compresi nel divieto di dimora c’è Salbertrand, lontano dal confine ma interessato invece dai lavori dell’Alta Velocità
Ne abbiamo parlato con Caterina compagna del collettivo Briser Les Frontieres Ascolta o scarica