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Ventisette persone sottoposte a interdizione amministrativa sono state fermate nella regione francese della Savoia e consegnati alle autorità italiane. Lo ha appreso l’emittente televisiva «Bfmtv». Si tratta di gruppi di attivisti e simpatizzanti No Tav partiti dalla Valle di Susa verso la Francia con l’intenzione di partecipare a una «mobilitazione internazionale e popolare» contro la costruzione della nuova ferrovia Torino-Lione. Altri attivisti sono fermi da alcune ore al valico del Frejus. Le autorità di polizia stanno svolgendo dei controlli. Fonti del movimento affermano che ad alcune decine di attivisti non verrà permesso di entrare in territorio.
Tafferugli fra No Tav e polizia francese
Il raduno si svolge in una località della Val Maurienne, in territorio transalpino. Secondo quanto si è appreso dal movimento No Tav la comitiva è composta da sei pullman e almeno una decina di automobili. Brevi tafferugli sono scoppiati vicino a Saint Rémy-de-Maurienne, tra forze dell’ordine francesi e manifestanti. La gendarmerie locale ha fatto sapere che sono stati utilizzati da parte della polizia gas lacrimogeni per tenere a distanza gruppi ostili di manifestanti che avevano lanciato oggetti.
Corteo vietatoLa prefettura di Savoia ha vietato la manifestazione (promossa fra l’altro da diversi esponenti politici locali) dopo – era stato spiegato – una segnalazione da parte delle forze di polizia italiane sul probabile arrivo di «elementi radicali». Secondo quanto si apprende, un’ordinanza sottolinea che nell’area del Comune di Saint Martin d’Arc è vietato portare artifici pirotecnici o infiammabili e capi di abbigliamento o dispositivi di protezione personale diretti a ostacolare in tutto in parte le azioni della forza pubblica per il mantenimento dell’ordine.
Un attivista valsusino ha spiegato che «l’unica arma che porto nello zaino è un panino per calmare la fame». Venerdì i manifestanti francesi hanno cominciato a radunarsi in una località chiamata La Chapelle.
Il divieto di organizzare delle manifestazioni, impugnato in tribunale dagli organizzatori, è stato confermato venerdì sera dal tribunale amministrativo di Grenoble.
Protesta No Tav in Francia, bloccata la tratta Modane – Bardonecchia
Proteste e scontri in Francia, bloccata la linea ferroviaria
Giornata di proteste e scontri No Tav in Francia, dove una manifestazione, che non era stata autorizzata, ha causato diversi problemi. Alcuni manifestanti hanno anche occupato i binari della linea ferroviaria Modane-Torino causando la sospensione della circolazione tra Modane e Bardonecchia poco prima delle 18.
Un gruppo di No Tav italiani che intendevano raggiungere la Francia, sono stati bloccati al confine ed hanno improvvisato una contestazione al cantiere di San Didero.