Da Proletari comunisti
Potremmo noi chiedere a Report: chi sta dietro, chi ha manovrato gli autori dell’inchiesta “Ombre nere”?
La trasmissione di lunedi’ scorso è iniziata dalla vicenda di Alfredo Cospito, ma è proseguita dando tutto lo spazio ai capi mafiosi e infine ai fascisti stragisti. Facendo una squallida operazione di mettere tutti sullo stesso piano
Si è trattato di una aperta strumentalizzazione della chiara e giusta battaglia di Alfredo, sostenendo una tesi (la lotta di Alfredo fa il gioco della mafia ed è sostenuta dai mafiosi in 41bis) che fa il paio con quella del governo Meloni/e Donzelli FdI.
Nella trasmissione di Report si è sostenuto che “tutta la vicenda Cospito indubbiamente potrebbe avere un riflesso anche per il futuro del regime di detenzione applicato ai mafiosi”; sostenendo a conferma di questo “che ad osservare la situazione, infatti, vi sarebbe anche la criminalità organizzata” e a dimostrazione, si dice “che dopo appena 65 giorni di sciopero della fame Cospito è stato spostato in un gruppo di socialità differente ed è in questo ambito che si sono sviluppati i dialoghi con soggetti di ‘Ndrangheta e Camorra che lo esortavano a proseguire nella protesta contro il regime detentivo”.
Una ricostruzione falsa e tendenziosa.
Una trasmissione che, coscientemente o incoscientemente, ha di fatto dato un contributo alla “condanna a morte” decisa da Nordio e governo Meloni, contro Alfredo Cospito, che da sempre rivendica le sue idee di rivoluzionario contro questo sistema borghese/mafioso, e che non scambia la sua vita con la rinuncia alla sua identita’ politica.
“Ergastolo ostativo e 41bis, nel frullatore di Report” ha giustamente titolato il suo articolo su Il Manifesto Patrizio Gonnella, denunciando che la ricostruzione fatta da Report è stata palesemente allusiva, sostenendo che anche la Corte di Strasburgo sui diritti umani è più o meno manovrata dalla mafia, “Dopo che per anni le destre sovraniste hanno, in giro per l’Europa, attaccato le ingerenze dei giudici di Strasburgo… anche Report ha provato a dare il suo contributo alla delegittimazione della Corte europea dei diritti umani”.
Ma, signori di Report, chi ha manovrato, chi?