Il 27 giugno si terrà presso la corte di Cassazione, l’ultima udienza del processo ’’scripta manent” in cui anarchiche e anarchici verranno giudicati per associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed altri reati specifici, tra cui strage. In un momento in cui la crisi del sistema capitalista è sotto gli occhi di tutti e nuove forme di autoritarismo si intrecciano con una tendenza alla guerra generalizzata, il compagno anarchico Alfredo Cospito, imputato in questo processo, è stato sottoposto al regime di 41 bis e in seguito trasferito al carcere di Bancali (Sassari), dove attualmente si trova.
Un regime di vera e propria tortura e annientamento, all’apice del sistema di repressione italiano.
Questo trasferimento in 41 bis riguarda tutti e tutte i/le rivoluzionari/e, tutti e tutte quelle che si oppongono nei fatti a questo sistema.
Solidarietà internazionale con tutte le compagne ed i compagni colpiti dalla repressione.