Il problema: le lunghe liste di attesa per i detenuti con disturbi mentali prima di ricevere le cure specialistiche
C’è preoccupazione per i ripetuti suicidi, a distanza di pochi giorni, da parte dei detenuti del carcere milanese di San Vittore. Due giovani detenuti presso il settimo reparto della Casa Circondariale ‘Francesco De Cataldo’ San Vittore di Milano si sono tolti la vita a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, lo rende noto l’Osservatorio carcere e territorio di Milano.
Abou El Maati, un giovane di 24 anni, cittadino italiano di famiglia egiziana, si è ucciso nella notte di giovedì 26 maggio. Giacomo Trimarco, 21 anni, ha deciso di farla finita ieri. Era in attesa di trasferimento in luogo di cura da mesi e destinatario di misura di sicurezza in REMS (una struttura sanitaria per l’esecuzione delle misure di sicurezza dedicata alle persone affette da disturbi mentali). Aveva già tentato due volte il suicidio nelle settimane precedenti.