Esigiamo la liberazione immediata di Georges Abdallah!
Il 25 marzo 2020, il ministro della giustizia francese Nicole Belloubet ha annunciato che il governo, in considerazione della crisi sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19, aveva preso la decisione di rilasciare diverse migliaia di prigionieri prima della fine delle loro condanne.
Da allora, molte voci sono state sollevate ancora una volta per chiedere il rilascio di Georges Abdallah: non contiamo più le lettere indirizzate a questo proposito al Ministro da collettivi e organizzazioni di solidarietà a livello nazionale e internazionale, nonché gli appelli di parlamentari e funzionari eletti, sempre più attivi in questa lotta.
Eppure è chiaro che anche questa volta, ancora una volta, nonostante la situazione eccezionale di crescente pericolo e urgenza di provvedimenti, attraverso un silenzio assordante e criminale si conferma rifiuto di accettare questi appelli da parte delle autorità politiche e giudiziarie, che pienamente responsabili e colpevoli espongono Georges Abdallah alla minaccia del coronavirus.
Per l’ennesima una volta, a quanto pare, non si parla di liberare Abdallah! Non si parla di rilasciare Georges Abdallah per il quale, ormai da oltre 21 anni, “la richiesta di rilascio non è accettata!”
Nessuna intenzione di liberare Abdallah! Anche se Georges Abdallah ha scontato per intero la condanna minima richiesta già nel 1999 e sia dunque ammissibile alla liberazione da oltre 20 anni.
Nessuna intenzione di liberare Abdallah! Anche se Georges Abdallah ha oggi 69 anni ed è uno dei più vecchi prigionieri politici in Europa, dopo 36 anni di prigionia.
Eppure, se oggi c’è una emergenza da dichiarare, è quella di liberare Georges Abdallah!
Di fronte al ripetuto rigetto da parte delle autorità delle legittime istanze di scarcerazione di Georges Abdallah, noi firmatari di questo appello, chiediamo ancora una volta la liberazione di questo combattente della resistenza e chiamiamo a fare ancora più pressione per cambiare i rapporti di forza, i soli che possono fare piegare i funzionari preposti, come già sottolineato da Georges Abdallah, che già nell’ottobre 2019, dichiarava: “Non è sufficiente che lo stato del Libano chieda la mia liberazione, è necessario ingaggiare una lotta per far capire ai rappresentanti dell’imperialismo francese che la mia incarcerazione inizia a pesare più di ogni possibile ‘ritorsione’ conseguente alla mia liberazione!”
Ascoltiamo e raccogliamo il più largamente possibile, sempre e ovunque, l’appello di Georges Abdallah e, con lui, di tutti i prigionieri politici, e moltiplichiamo le iniziative, nella diversità delle nostre espressioni, per chiedere il suo rilascio immediato, qui e ora!
Che mille iniziative fioriscano!
È insieme e solo insieme che vinceremo!
Firmatari iniziali:
[per sottoscrivere, inviare email a: campagne.unitaire.gabdallah@gmail.com
Unified campaign for the release of Georges Abdallah, ACTA – média autonome et partisan, Action antifa NP2C, National Association of Communists (ANC), International Campaign to Free Ahmad Sa’adat, CAPJPO-EuroPalestine, Cases Rebelles, Collectif “Bassin minier” for the liberation of Georges Ibrahim Abdallah, Collective Against Police Abuse (CLAP33), Collective in support of the Palestinian resistance (CSRP59), Collective Jaunes Etc33, Collective Libérez Georges 33, Collectif Palestine Vaincra, Collective for the liberation of Georges Ibrahim Abdallah (CLGIA), Collective for the liberation of Georges Abdallah 65, Collective 69 to support the Palestinian people, Committee of action and support for the struggles of the Moroccan people, Committee of international support for the people’s war in India, Committee “Liberez-les!”(59-62), Front Uni des Immigrations et des Quartiers Populaires (F.U.I.Q.P), G.R.C, International Solidarity Movement -France (ISM-France), Jeunes révolutionnaires, Belgian Call for the Liberation of Georges Abdallah, le Cri rouge pour la libération des prisonniers révolutionnaires, Samidoun Palestinian Prisoner Solidarity Network, Nouveau parti anticapitaliste (N.P.A), OCML Voie Prolétarienne, Orchestre Poétique d’Avant-guerre (O.P.A), Parti des Indigènes de la République (P.I.R), Plate-forme Charleroi-Palestine Belgium, Plateforme des prisonniers politiques en Turquie et au Kurdistan, Secours Rouge Lille, Soccorso Rosso Proletario Italia, Solidarité Georges Abdallah Lille, Union Juive Française pour la Paix (U.J.F.P), International Committee for Political Prisoners London, Anti Internment Group London